Tortoreto, pista ciclabile: tra insidie ed elevata velocità delle biciclette

Tortoreto. Livellata, colorata, comoda ma pericolosa. O meglio: a giudicare dagli incidenti in bici, alcuni dei nuovi tratti del bike to coast a Tortoreto, il nuovo percorso ciclabile, nasconde, in questo primo sorcio d’estate, più di un’insidia.

 

Lo raccontano soprattutto gli “incidenti” tra ciclisti e i pericoli che quotidianamente il tracciato ciclabile presenta. Ad onore del vero in estate, crescendo in maniera esponenziale il numero di coloro che si spostano sulla riviera con i velocipedi, aumenta anche il rischio di collisioni. Innocue il più delle volte, con delle conseguenze anche di natura fisica, invece, come è accaduto nei giorni scorsi in alcuni tratti della pista ciclabile.

 

Di certo qualcosa va studiato, anche in ottica futura, per cercare di limitare la velocità dei ciclisti che scambiano il percorso dedicato alle due ruote per una pista. Il nuovo manto di asfalto e il percorso lineare, qualche volta, induce anche a spingere forte sui pedali, ma è altrettanto vero che poi molto è legato al buon senso di chi viaggia sulle due ruote.

Le insidie sono presenti, è indubbio, usare prudenza anche quando si viaggia in bicicletta deve rappresentare un obiettivo, fermo restando che qualche controllo in più sulla riviera per scoraggiare chi non rispetta le regole del buon senso, sarebbero utili.

 

Nel frattempo, il Comune ha provveduto, con una determina dirigenziale, ad incaricare una ditta specializzata nella sistemazione di piccoli tratti del ponte ciclabile sul Salinello (passamano e aste calpestabili), usurati i e che necessitano una sostituzione. La spesa è di poco inferiore ai mille euro.

 

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