Giulianova, assemblea all’Annunziata con cittadini e amministratori

Una presenza di cittadini attenti e interessati agli ordini del giorno in programma, ha partecipato ieri sera all’assemblea con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, organizzato dal Comitato di quartiere dell’Annunziata. Quattro i temi caldi da affrontare, dal passaggio di diritto di superficie a diritto di proprietà per le abitazioni della zona Peep, alla situazione riguardante il fiume Tordino, dalla presentazione del patto di collaborazione alla questione dell’abbattimento delle barriere in Viale Di Vittorio.

Per quanto riguarda gli alloggi della zona Peep, è stato ricordato che le abitazioni sorgono su un terreno espropriato sul quale c’è un vincolo di 99 anni, per liberarsi dal quale è necessario avviare una procedura burocratica. Un tecnico del Comune ha spiegato tutte le modalità per presentare la domanda e le spese necessarie, ricordando come, per ogni informazione, ci si potrà rivolgere negli uffici comunali o visionare il sito del Comune alla sezione Amministrazione trasparente – bandi di gara e contratti – avvisi pubblici. Inoltre, grazie alla partecipazione di due rappresentanti dell’Ater, è stato ribadito che la domanda può essere presentata solo da chi ha acquistato l’alloggio, ricordando come siano ancora una settantina le proposte di vendita che non hanno ricevuto risposta.

Per quanto riguarda le condizioni di salute del fiume Tordino, è stato possibile rassicurare tutti visto che i risultati sulle ulteriori analisi effettuate hanno dato buoni riscontri. Tuttavia resta necessario non abbassare la guardia soprattutto per quanto riguarda i controlli, visto che il depuratore di Colleranesco funziona ma i dati dello scorso anno hanno destato qualche perplessità. Inoltre, visto che la foce del Tordino penalizza Giulianova, si stanno ancora attendendo indicazioni dal Genio Civile per la realizzazione della barra di ghiaia ma a quanto pare mancherebbero i fondi per cui sarà necessario impegnarsi di più per trovare le risorse, magari proprio scucendo il necessario da quel Masterplan come era stato promesso dallo stesso Governatore, Luciano D’Alfonso. Sulla proposta del Capogruggo regionale del Pd Sandro Mariani, di dragare il fiume, è stato detto che la proposta è ferma in commissione in attesa dei numeri politici per appoggiarla, mentre c’è stata unanimità nel chiedere anche al Ruzzo un maggiore impegno per la salvaguardia della salute dei fiumi.

E’ stato poi spiegato il patto di collaborazione che prevede degli interventi di cura da parte dei cittadini sugli spazi comuni, con relativa gestione. Il quartiere ha già presentato delle richieste per l’abbellimento di una rotonda, la cura di uno spazio verde, la manutenzione dell’anfiteatro sul lungomare Spalato, la cura del verde del centro socio-culturale, l’abbellimento dell’ex campetto in via dei Pini e ha chiesto all’amministrazione una maggiore snellezza nelle pratiche di risposta.

Infine si è parlato delle passerelle in viale Di Vittorio e di come l’amministrazione abbia scelto di abbatterle visto che si sono rivelate non più utili per lo scopo con cui sono state create.

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