Teramo, assistenza disabili: la Provincia aumenta i fondi

Rasicci_RenatoTeramo. Il nuovo regolamento per l’assistenza e il trasporto degli studenti disabili delle scuole superiori tornerà in Consiglio nella seduta convocata per il 3 agosto. Questa mattina, intanto, il vicepresidente della Provincia di Teramo Renato Rasicci ha incontrato i Comuni, le Comunità Montane e gli Ambiti sociali per annunciare che la Provincia ha deciso di aumentare la somma prevista.

Siamo di fronte ad una situazione che può diventare drammatica per le famiglie e i soggetti più deboli” ha detto Rasicci “ed è un argomento sul quale credo non debbano pesare pregiudizievoli posizioni di parte o, peggio strumentalizzazioni. Facendo un ulteriore e considerevole sforzo economico abbiamo aumentato gli stanziamenti previsti introducendo anche la possibilità di rimborsare direttamente le famiglie se provvedono in proprio al trasporto”.

Il regolamento che arriverà in Consiglio e che martedì sarà sottoposto all’attenzione della Commissione consiliare competente prevede il riconoscimento di una somma annuale di 8mila euro (prima era di 7428) per l’assistenza qualificata di ciascun studente: 3mila euro (prima era di 2mila) per il trasporto al di sotto di un percorso giornaliero di 70 chilometri; al di sopra di questo tragitto la somma sale a 4mila euro (prima era stata fissata in 3500).

Ma la vera novità, particolarmente apprezzata dai rappresentanti dei Comuni, è la possibilità di rimborsare direttamente la famiglia se questa decide di provvedere in proprio al trasporto. A chi opterà per questa soluzione sarà riconosciuto un contributo forfettario di 2mila euro l’anno.

“Una scelta che contribuisce a razionalizzare il servizio” ha aggiunto Rasicci “visto che in alcuni Comuni i disabili ai quali assicurare il trasporto sono due o tre e l’autonoma organizzazione delle famiglie solleva l’ente locale da una serie di aggravi amministrativi, procedurali ed economici mentre consente ai familiari di provvedere alle esigenze della persona con disabilità  nella maniera più adatta alle particolarità del caso”.

 

 

 

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