Cerminagno dice no ai tagli del trasporto pubblico. Il sindaco scrive a Regione e Tua

Non ci sta a vedere tagliato fuori dal trasporto pubblico una parte del suo territorio. Così il sindaco di Cermignano, Santino Di Valerio, dopo la soppressione della corsa che collega il centro alla frazione di Monteguatieri, ha preso carta e penna e ha scritto alla Regione e alla società unica dei trasporti abruzzese Tua, nata dalla fusione di Arpa, Sangritana e Gtm.

Dopo un già pesante ridimensionamento avvenuto nel 2011 che aveva tagliato fuori la frazione di Poggio delle Rose, il servizio che andrebbe ad essere tolto ora è l’unico giornaliero che collega, in un tragitto di sei chilometri circa, Montegualtieri a Cermignano, decretando, in sostanza, l’isolamento della frazione e dei suoi abitanti.

“Alla luce dei tagli paventati”, si legge nella nota dell’amministrazione comunale, “viene da chiedersi se il servizio del trasporto regionale conservi ancora la sua natura PUBBLICA. Un servizio pubblico che si rispetti, pur rispondendo a criteri di efficienza e di efficacia, si dovrebbe occupare anche di rimuovere i disagi sociali ed economici dei cittadini”.

Per Di Valerio, infatti, i tagli previsti andrebbero ancora una volta ad interessare soprattutto il trasporto nelle aree interne, ovvero le zone più disagiate del territorio, sottolineando come tali scelte penalizzerebbero solo i residenti delle aree interne, spesso anziani, per le quali spesso l’autobus rappresenta di fatto l’unico mezzo per andare dal medico di base, fare la spesa, riscuotere la pensione.

“Sono consapevole della necessità di economizzare sempre più le scarse risorse a disposizione”, ha detto infatti il sindaco, “ritengo però, che nel razionalizzare, bisognerebbe giustamente risparmiare tenendo conto però, anche dei fattori sociali e umani che i tagli andranno inevitabilmente ad intaccare e penalizzare”.

Per non condannare all’isolamento e all’abbandono parte della sua popolazione, dunque, il primo cittadino di Cermignano invita tutte le istituzioni locali, provinciali, regionali e i vertici di Tua a fare quadrato per evitare ulteriormente lo spopolamento delle aree interne. Da parte sua, l’amministrazione comunale ribadisce tutto il prorpio impegno per scongiurare altri disagi per la popolazione.

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