Castellalto, è allarme: “Situazione critica, faremo esposto” FOTO

Castellalto. Sono giorni di lavoro intensi per le Guardie Ambientali D’Italia, che si stanno occupando della mappatura delle criticità presenti lungo le strade provinciali del Comune di Castellalto.

“Le abbondanti piogge di questi ultimi giorni – fa sapere il presidente Gaetano Ercole – hanno causato un aggravamento consistente delle criticità già ampiamente presenti lungo le strade provinciali che collegano il capoluogo di Castellalto alle frazioni di Casemolino. Petriccione, Villa Torre Villa Zaccheo, Feudo tanto da causarne in alcuni tratti anche la chiusura totale”.

Ad esempio, il tratto della SP 24 che conduce da Castellalto a Casemolino è parzialmente chiuso al traffico veicolare a causa di un enorme evento franoso.

“Numerose sono le segnalazioni dei cittadini delle frazioni che, oramai sono esasperati anche dal black out elettrico e la mancanza di acqua che hanno dovuto subire a causa di eventi climatici ampiamente previsti, si sono visti costretti a deviazioni di alcuni chilometri per raggiungere Castellalto. Il fiume Tordino ha ormai eroso quasi completamente tutta la SP 25/b che è divenuta ormai una strada impercorribile e pericolosa per la circolazione stradale”.

Secondo le Guardie Ambientali però, “anziché corre ai ripari ed eliminare il pericolo si è preferito posizionare dei terrapieni a protezione dello strapiombo laddove manca anche la pubblica illuminazione. Moltissimi cittadini – prosegue il presidente – vedendo la nostra pattuglia girare, ci hanno riferito dei tanti soldi che sono stati costretti a spendere per aggiustare gomme o sospensioni rotte a causa delle voragini che continuano ad aprirsi in quel che resta del manto stradale. La nostra Associazione sta mappando tutte le criticità presenti lungo le strada per raccoglierle in un documento da presentare alle Competenti Autorità, Prefettura e Procura della Repubblica di Teramo al fine di valutare eventuali responsabilità in merito al degrado in cui versano le nostre strade e dar voce ai cittadini ormai esasperati”.

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