Frana di Ripe: situazione resta difficile. Il Tg1 si occupa del caso. Domani ricognizione Protezione civile

Civitella del Tronto. Resta difficile e complicata la situazione della frana di Ripe di Civitella.

 

Anche oggi il movimento franoso, che ha prodotto negli ultimi giorni l’evacuazione di sette famiglie, per i rischi legati agli smottamenti in itinere, è stato tenuto sotto osservazione. La situazione resta in evoluzione, anche se qualsiasi intervento ora è legato agli sviluppi che avrà il fronte della frana.
In serata, in municipio, si è tenuto un vertice, convocato dal sindaco, Cristina Di Pietro, con la presenza della Protezione, Civile, carabinieri, polizia urbana, amministrazione comunale e il consigliere provinciale delegato alla viabilità, Mauro Scarpantonio.
Oltre agli aspetti legati al movimento delle frana, c’è anche da “gestire” chi vive nella frazione anche in considerazione del fatto che la strada provinciale è chiusa, perchè impraticabile.
Domani, sul posto, ci sarà un sopralluogo da parte della Protezione Civile nazionale e i geologi dell’Università di Firenze.
”Verranno reperite risorse immediate – ha detto il governatore – per un primo intervento e comunque la
situazione è sotto costante monitoraggio”.
Interrotta la provinciale 53 che attraversa la frazione. Una ruspa lavora per tenere aperto un passaggio pedonale per i
residenti che non sono stati evacuati e per i mezzi di soccorso. Il fronte della frana occupa, secondo le valutazioni dei tecnici oltre 50 ettari di bosco formato anche da querce secolari.
La preoccupazione del sindaco di Civitella, Cristina Di Pietro, e delle forze dell’ordine, Carabinieri, Forestale,
Vigili del Fuoco, Croce Rossa e Protezione civile, dopo la riunione di oggi, è quella che la ruspa non riesca a garantire
il varco per i soccorsi.

 

Il caso di Ripe questa sera ha avuto una eco nazionale, con un servizio durante il Tg1 delle 20.

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