Teramo, terminato lo sciopero della fame contro l’Enel

Teramo. L’associazione dei consumatori Robin Hood che, insieme al blogger Giancarlo Falconi e comitato “Libera Corrente”, ha nei giorni scorsi dato il via ad uno sciopero della fame per coloro che erano ancora senza energia elettrica, ha comunicato oggi la fine dello stesso.

“Nonostante il silenzio perpetrato della dirigenza Enel, a cui ci apprestiamo a chiedere formalmente conto, a nome della popolazione che ha sofferto questo infinito disagio ed alla quale abbiamo cercato di dare voce, con quasi 5 giorni di sciopero della fame  – si spiega in una nota – e visti gli sforzi di operai e tecnici per il ripristino delle utenze  e che pare abbiano coperto tutti gli sfortunati, decidiamo di terminare lo sciopero della fame che abbiamo intrapreso a favore della gente che non aveva voce e che rimaneva isolata, non solo dalla fornitura di energia elettrica, ma soprattutto dall’attenzione frequentemente riservata a coloro che vivono un disagio serio, perfino quando mette a repentaglio la sicurezza e la salute”.

“Nonostante i tentativi di denigrarci di alcuni ed il disinteresse della dirigenza Enel – concludono – oltre che l’apatia diffusa su situazioni del genere da parte di molta, troppa gente, ma soprattutto di una ‘politica’ clientelare, nepotistica ed interessata che ha prima permesso la smobilitazione delle strutture dirigenziali Enel teramane e poi tace davanti a questi scempi nei confronti della propria gente, siamo orgogliosi anche di questa battaglia che abbiamo promosso per il solo bene della nostra gente, specie di quella che non ha voce e forza per farlo”.

 

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