Emergenza maltempo a Teramo: ancora 6mila case senza luce. Summit del prefetto con Enel e Ruzzo

Teramo.La pioggia e la neve dei giorni scorsi hanno innescato il classico “effetto domino” in provincia, che si sta fronteggiando con tutte le forze disponibili: amministrazioni, Comuni, gestori delle strade e dei servizi essenziali, vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari, coordinate dal Centro Soccorsi della Prefettura, che lavora ininterrottamente dal 5 di marzo.

 
Migliaia i contatti, centinaia le situazioni di pericolo di vario tipo verificate e risolte.

L’ultimo report dell’Enel – le cui squadre hanno operato anche nelle ore notturne – stima in 6533 le utenze di bassa tensione ancora disalimentate.
La mancanza di energia elettrica ha prodotto anche il blocco alle infrastrutture e degli impianti della Ruzzo Reti e dell’Aca, già interessate da guasti alle conduttore causati dalle frane e dagli smottamenti che da ieri hanno aggravato anche le già precarie condizioni di viabilità in provincia. Pur tuttavia nelle prime ore odierne risultano riaperte 4 delle 22 strade provinciali interdette al traffico fino a ieri sera.
Questa mattina è tornato il gas ad Atri e nelle aree prossime al metanodotto di Mutignano, interessato dall’esplosione del metanodotto.

 

 
In questo momento nella Sala Operativa della Prefettura. è in corso una verifica riepilogativa, presso i Comuni, per accertare le effettive condizioni dei rispettivi territori e la funzionalità dei servizi essenziali.

 
Il Prefetto Valter Crudo, dopo aver richiamato ieri l’attenzione dei Sindaci affinché si mantenga altissimo il livello di monitoraggio e di tutela del territorio, ha convocato il responsabile del Lazio, Abruzzo e Molise dell’Eenel, il Direttore Tecnico della Ruzzo Reti, il presidente della Provincia ed il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco. Oggetto dell’incontro: il quadro aggiornato della situazione e le possibili evoluzioni.
Ulteriore effetto degli eventi è il forte, diffuso pericolo valanghe in tutte le aree montane e, in particolare, nelle zone di Rocca Santa Maria e Pietracamela. Per quest’ultima, peraltro, è stato interdetto il traffico di collegamento per i Prati di Tivo.

Impostazioni privacy