Pescara, torna Diodati e Alessandrini ridistribuisce le deleghe in Giunta

Pescara. Le dimissioni dell’assessore Civitarese portano il sindaco Alessandrini a richiamare Diodati, epurato nell’ultimo rimpasto, e a ridistribuire le deleghe.

 

“L’urbanistica all’assessore Loredana Scotolati, al vicesindaco Antonio Basioli la responsabilità di portare a termine il lavoro compiuto da Civitarese, in merito all’area di risulta, con la delibera sul Parco centrale che è già pronta, Giuliano Diodati riprende le vecchie deleghe, in materia di Bilancio, Finanza e Sport, e quella alla Mobilità, che era in capo all’assessore uscente”. Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, in conferenza stampa, ha illustra la ridistribuzione delle deleghe, dopo le dimissioni dell’assessore Stefano Civitarese, rassegnate la settimana scorsa, e il ritorno in Giunta di Giuliano Diodati, estromesso dalla squadra di governo cittadina nell’agosto scorso per fare posto a Teodoro.

“La mobilità è una materia complicata da un punto di vista tecnico, ma anche della politica – dice Alessandrini – questo non significa che noi buttiamo al macero gli atti dell’assessore Civitarese, ma ci preoccupiamo di una mobilità che sia sostenibile anche dal punto di vista politico”.

Proprio una questione relativa alla mobilità, ovvero il ripristino del doppio senso di marcia lungo Corso Vittorio Emanuele, a lungo invocata dai commercianti della zona, sarebbe infatti alla base delle dimissioni di Civitarese. “Parliamo di arrivare con gradualità alle cose – precisa il sindaco – occorrono confronto e sintesi, perché come le riforme costituzionali non si fanno a colpi di maggioranza, così le riforme che riguardano i cittadini vanno condivise il più possibile”.

Lo stesso Diodati aveva anticipato su Facebook il suo ritorno con un post di sabato: “Riprendo il mio percorso al servizio della città per ultimare un lavoro portato avanti con serietà e con spirito di abnegazione per la politica, di cui siamo espressione e per la nostra comunità, a cui si rivolge l’operato di un amministratore.
E’ prima di tutto questo che mi ha spinto ad accettare la richiesta del sindaco di tornare in Comune, per proseguire il mio impegno per un futuro migliore di quello che oggi si prospetta ai nostri occhi e per porre le basi di sfide che non possono lasciare indifferente chi per tanti anni ha dato alla politica tempo e passione.
Sarà ora compito di tutti ritessere una tela di armonia e di azioni concrete, che dovranno accompagnarci nei prossimi mesi e che mi vedranno sempre in campo per Pescara. Ringrazio di cuore quanti mi sono stati vicino ed ora avanti tutta!!

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