Aree interne pescaresi: famiglie e Pd contro gestione di sanità, scuole e strade

Pescara. Manifestazione dei residenti dell’area Vestina, sabato mattina a Pescara, contro “i tagli della Regione a Sanità e Scuole”.

Padri e madri si sono radunati in piazza Unione, davanti alla sede pescarese della Regione, assieme ai Sindaci e agli amministratori dei 13 comuni dell’interno pescarese, accusando l’Ente di privare dell’assistenza pediatrica i figli di coloro che decidono di continuare a vivere nelle aree montane.

Accanto a loro anche i consiglieri regionali Pd Antonio Blasioli e Silvio Paolucci, che hanno attaccato il centrodestra su scuole e sanità anche oltre la gestione delle cure pediatriche: “Per l’istituto Marconi di Penne ci hanno messo un anno a fare una garetta con due offerte pervenute. L’ospedale San Massimo di Penne continua a essere privato di servizi e personale, ma ora anche dei fondi per la ristrutturazione. Per la strada di collegamento Loreto-Penne, sono stati persi altri 5 anni, favorito l’aumento dei costi di realizzazione, e dirottato altrove le volontà di investimento di Anas, che doveva collaborare con 29 milioni.

Pronta la risposta del centrodestra: “Penne non perderà il blocco operatorio del suo ospedale, manderà avanti i lavori di ristrutturazione del ‘San Massimo’, vedrà potenziata e risanata la Loreto-Penne e soprattutto vedrà a brevissimo partire i lavori post-sisma a Palazzo de Sterlich che dovrà tornare a ospitare l’Istituto Commerciale ‘Marconi’. Come sempre il Pd, a guida del consigliere regionale Blasioli, è riuscito a fallire quattro temi sui quattro affrontati, sbagliando i tempi e confondendo date e procedure, nel tentativo di gettare un po’ di fumo negli occhi. Ma basta una schiarita e anche quel fumo si è disperso”, rassicurano i consiglieri provinciali dell’area Vestina Emidio Camplese, assessore al Comune di Penne, Antonio Zaffiri per Collecorvino e Gianfranco De Massis di Elice.

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