Pescara, emergenza idrica: “Potenziamento finanziato con 2 milioni ma Aca e Regione in ritardo”

Pescara. “I pescaresi sono a secco per la seconda estate di fila e chi oggi attribuisce ancora la causa del problema alle scarse precipitazioni mente, sapendo bene, in realtà, che un’attenta programmazione avrebbe potuto evitare che la situazione si trasformasse in un vero e proprio dramma per centinaia di famiglie pescaresi”.

E’ il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli ad attaccare la Presidente dell’Aca Brandelli “sulle autobotti – da richiedere online, sempre a patto che si possegga l’autoclave – non servono a riempire i serbatoi e lasciano disarmati. I fatti ci dicono, per stessa ammissione dell’Aca, che tra le portate addotte di maggio 2020 (già carenti rispetto alle necessità) e maggio 2021 vi è una carenza di disponibilità di 125 litri al secondo”.

“Se la scorsa estate la carenza idrica era legata in gran parte alle scarse precipitazioni, nevose e piovose, dell’inverno 2020, quella di quest’anno è frutto in gran parte dell’incapacità organizzativa di Aca e di una Regione più lenta che mai”, incalza Blasioli, “e sicuramente non è esente da colpe neanche il Sindaco Masci, che lo scorso anno assicurava una riunione a settimana con Aca, riunioni che si sono rivelate evidentemente improduttive (sempre che si siano tenute”.

“Ci sono inoltre 2 milioni di finanziamento Masterplan per il potenziamento dell’acquedotto Giardino-Tirino, ma”, afferma Blasioli, “come si legge dalla Determina 68 del Direttore dell’l’Ente Regionale per il Servizio Idricom, solo qualche giorno fa si è preso atto del progetto definitivo, redatto anche qui con tempi lunghi da Aca. Ora quel progetto dovrà essere affidato a una ditta esecutrice, poi dovranno realizzarsi materialmente i lavori e a quel punto, anche per questo intervento, l’estate sarà passata da un bel pezzo”.

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