Pescara, Colle Breccia: “Annullare la delibera e riaprire la gara d’appalto”

Pescara. Prosegue la vicenda sollevata dal Movimento 5 Stelle sul project financing dell’impianto sportivo di Colle Breccia, con l’audizione dell’assessore allo Sport e al patrimonio comunale, Patrizia Martelli, nella seduta di Commissione Controllo e Garanzia di questa mattina.

Convocazione richiesta dopo che la settimana scorsa, in un altro confronto, la Commissione Tecnica che ha valutato i 4 progetti concorrenti, non aveva sciolto i tanti dubbi sollevati dai consiglieri pentastellati sulla trasparenza della procedura.

“Una procedura nella quale è stato riconosciuto l’interesse pubblico ad un progetto senza criteri ufficiali e con il piano finanziario che non riporta tra i ricavi gli incassi di un ristorante e un negozio, sbilanciando a favore del privato il piano economico finanziario”, afferma il consigliere M5S Paolo Sola, come riferisce: “Quello che abbiamo ascoltato questa mattina è il più classico degli scaricabarile tra la politica e gli uffici tecnici con l’Assessore allo Sport che, togliendosi ogni responsabilità, ha candidamente ammesso di essersi fidata del lavoro della commissione di valutazione dei Project financing proposti da ben 4 privati sull’impianto sportivo di Colle Breccia al Bivio di San Silvestro. Non si è visto e non vuole vedere, nemmeno dopo le criticità denunciate dal Movimento 5 Stelle, tutti gli aspetti che, se approfonditi, farebbero certamente revocare il diritto di prelazione alla società “Village sport” nella gara necessaria ad affidare 480 mila euro di lavori per la ristrutturazione e la successiva gestione dell’impianto”.

“È imbarazzante trovarsi di fronte un assessore che si arrampica sugli specchi – prosegue il consigliere pentastellato – facendo rimbalzare sui tecnici responsabilità evidentemente politiche. Se prima la giunta e l’assessore Martelli potevano essere colpevoli di sola negligenza nel non aver nemmeno aperto il progetto approvato dall’organo esecutivo, oggi alla luce di quanto emerso in consiglio comunale e in commissione, ci troviamo di fronte alla complicità di chi invece ha stabilito i criteri per la verifica dei progetti, solo dopo che questi sono arrivati in Comune, senza che siano stati resi pubblici e senza che la politica abbia stabilito un minimo criterio. L’assessore Martelli non ha chiarito l’assenza nel piano finanziario del progetto ritenuto migliore dei ricavi di un ristorante e di un negozio, sbilanciando di fatto a favore del privato il vantaggio della gestione di un impianto pubblico che sarà privatizzato per i prossimi 20 anni, se la giunta Masci andrà avanti, né ha chiarito come si possa a parità di cifre d’investimento, ritenere migliore un progetto che prevede la privatizzazione per 20 anni piuttosto che 10 o 12, come proposto da altri”.

Il Movimento 5 Stelle chiede, quindi, “di annullare in autotutela la delibera di giunta che riconosce l’interesse pubblico al progetto selezionato, e riaprire una gara pubblica sulla base di un progetto elaborato dal Comune di Pescara, e non dai privati, con criteri chiari e trasparenti sin dall’inizio. Richiesta che, però, l’assessore Martelli ha dichiarato di non voler valutare, certa di una procedura a suo dire senza ombre”, conclude Sola.

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