Manoppello, nasce la Commissioni Migranti

Manoppello. Il Consiglio Comunale di Manoppello ha approvato all’unanimità l’istituzione di una Commissione Migranti temporanea, mirata ad approfondire ed analizzare le politiche di accoglienza, a relazionarsi con la Prefettura e gli Enti a vario titolo coinvolti, con i Centri Accoglienza presenti sul territorio e con i comitati cittadini istituiti con le medesime finalità.

La stessa commissione, inoltre, analizzerà la fattibilità dell’apertura di uno SPRAR a Manoppello. Totalmente gratuita, avrà la durata di un anno e 6 membri: le consigliere Barbara Toppi e Silvia Elena Di Donato in rappresentanza dei gruppi di opposizione, mentre per la maggioranza ci saranno la Vice Sindaca Melania Palmisano, gli assessori Antonio Costantini e Giulia De Lellis, ed il consigliere Roberto D’Emilio.

“L’idea della Commissione”, spiega una nota del gruppo consiliare Manoppello L’Alternativa, “è nata a seguito dell’apertura di un secondo CAS (Centro Accoglienza Straordinario) a Manoppello. Il primo, aperto una decina di mesi fa in Contrada Cupa, ospita 24 migranti, mentre il secondo, sorto a Manoppello Scalo, ha una capacità ricettiva di 48 migranti, e attualmente ne ospita circa una trentina.  Risulta, poi, che una terza cooperativa abbia già manifestato il suo interesse ad aprire un terzo CAS sul territorio comunale”.

“I CAS”, proseguono le consigliere Barbara Toppi e Antonella Faraone, “sono strutture straordinarie in cui si dovrebbero gestire esclusivamente situazioni emergenziali e temporanee, ma sono ormai diventati l’asse portante dell’accoglienza. La loro istituzione e il loro controllo spettano alle Prefetture, mentre i Comuni, nella maggior parte dei casi, assistono impotenti. E’ per questo che si è pensato di istituire un’apposita Commissione Consiliare, che si spinga anche oltre i normali compiti e che non resti confinata tra le mura del Municipio”.

La commissione dovrà muoversi su più fronti, spaziando da proposte di protocolli di collaborazione tra il Comune di Manoppello, la Prefettura e le cooperative che gestiscono questi centri, a visite presso i CAS per verificare il loro reale stato e le condizioni nelle quali i migranti vengono ospitati. Inoltre la stessa Commissione si dedicherà all’analisi e alla valutazione del progetto SPRAR.

Il primo incontro è previsto per il 9 ottobre: si nominerà il Presidente e si definiranno le linee programmatiche della Commissione.

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