Pescara: Porta Nuova, fondi non spesi per la cultura. La circoscrizione restituisce le somme al Comune

porta_nuovaPescara. Gran parte dei fondi destinati alla promozione di attività culturali, sportive e sociali all’interno del territorio di Porta Nuova per l’anno 2011 non sono stati utilizzati dal consiglio di circoscrizione e quindi dovranno essere restituiti al Comune di Pescara.  

A lanciare l’allarme sono due consiglieri di opposizione: Giacomo Cuzzi, capogruppo del Partito democratico a Porta Nuova, e Fabio Ippoliti, capogruppo dell’Italia dei Valori a Porta Nuova. Entrambi sottolineano che, nell’ambito della programmazione delle attività 2011, l’amministrazione circoscrizionale “non ha totalmente distribuito i fondi sul territorio, creando di conseguenza il ritiro di gran parte dei finanziamenti concessi dall’amministrazione comunale”.
Dei pochi fondi destinati alla Circoscrizione gran parte non sono stati spesi seppure le attività potevano essere programmate a partire dal mese di giugno 2011 per concludersi entro il mese di dicembre dello stesso anno. Nello specifico alla Commissione Cultura erano stati destinati 26.000 euro di cui 15.000 euro non sono stati impegnati per attività sul territorio e sono tornati all’amministrazione comunale.
“Risulta grave”, affermano Cuzzi e Ippoliti, “che nonostante il gran lavoro svolto dalla Commissione con conseguente individuazione delle migliori attività da svolgere nell’intero territorio Circoscrizionale ci siano state delle enormi difficoltà nel dare attuazione alle decisioni prese. Così come  sottolineato dal coordinatore della Commissione, nella commissione Vigilanza tenutasi ieri, che ha più volte sollecitato la presidenza e la segreteria circoscrizionale a dare attuazione agli indirizzi indicati nell’ambito del lavoro di commissione”.
“Morale della favola”, concludono i consiglieri di minoranza, “per l’ennesima volta l’ostruzionismo, il lassismo e la litigiosità,  per beghe di partito interne al centrodestra, hanno fatto si che i soldi non venissero impegnati nelle numerose attività il tutto a discapito come ormai accade spesso dei cittadini residenti e delle numerose associazioni presenti sul territorio”.

Impostazioni privacy