Pescara, spese extra per l’autospurgo: “Avallate da tutto il Consiglio comunale”

Pescara. Alle accuse di Forza Italia per la spesa da 10mila euro al mese sostenuta da Attiva per noleggiare un autospurgo, necessario alla pulizia dei tombini cittadini, replica il vice sindaco Enzo Del Vecchio.

“La spesa di 90 euro al giorno, che è quella sostenuta da Attiva per l’affitto del mezzo e l’onorario delle due necessarie unità di personale per manovrarlo”, afferma il numero 2 della giunta Alessandrini, “non sono poi una cifra esorbitante, considerata pure la priorità dell’azione richiesta dal Consiglio Comunale e avallata da tutti i consiglieri, nessuno escluso”.

“Una priorità talmente alta”, prosegue Del Vecchio, “che il Consiglio ha deciso di destinare delle risorse, oltre 100.000 euro all’acquisto di un mezzo dedicato alla manutenzione di alcuni tombini posti in zone critiche, zone caratterizzate non solo dalla presenza di foglie e materiale che ostruisce i sottoservizi, ma anche da conformazioni dei luoghi tali da rendere difficoltoso il deflusso delle acque senza un aiuto. Siccome tale priorità era unanimemente sentita dal Consiglio e risultava talmente alta anche fra gli scranni dell’opposizione, abbiamo deciso di agire subito e non rimanere inerti in attesa che arrivi il mezzo, un mezzo che Attiva sta provvedendo ad acquistare e che peraltro prevederà anche l’assunzione di due unità di personale per manovrarlo, questo attingendo dalle graduatorie o dal personale da reintegrare”.

“E’ per questa ragione”, conclude il vice sindaco, “che Attiva ha provveduto a effettuare il lavoro: perché la manutenzione cominciasse da subito. Se dobbiamo ritenere scandaloso l’impiego tempestivo di risorse per evitare danni alla comunità e alla città, evidentemente facciamo un mestiere totalmente diverso da quello che fa chi ieri governava e oggi ci critica”.

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