Pescara, commissioni Provincia: presidenti minacciano dimissioni

Provincia_palazzoPescara. Sintomi di malessere a Palazzo dei Marmi. Varie le commissioni che hanno visto annunciare l’improvvisa dimissioni alla presidenza. “I nodi vengono al pettine”, commenta la consigliera Idv Antonella Allegrino, chiosando sulla critica instabilità fra il presidente Testa e la maggioranza.

Ad annunciare le dimissioni dalle presidenze di commissione era stato lunedì scorso Ferdinando Di Giacomo, consigliere Pdl a capo dei tavoli dei lavori su Edilizia scolastica, Contenzioso e Famiglia, seguito questa mattina da Gabriele Santucci dell’Udc, presidente della commissione Energia. Sintomi del malessere nella maggioranza che amministra la Provincia di Pescara, partoriti dopo due anni di amministrazione. “I nodi cominciano ad arrivare al pettine anche sui contenuti”, commenta la Allegrino, che inserisce le attuali dimissioni al seguito delle cricche formate dopo la costituzione del gruppo del Fli dai due consiglieri Teodoro e Pasquali, in posizione critica verso la maggioranza: “quest’ultima può contare ad oggi  su numeri molto risicati”, aggiunge, tirando le somme con 10 consiglieri all’opposizione e i 2 Fli contro i 13 dell’attuale maggioranza.
Tornado al caso dell’annuncio odierno, la causa sarebbe rintracciabile nei lavori della seduta di stamane della commissione Energia: all’ordine del giorno, ancora una volta, il problema di Provincia e Ambiente. Lavori conclusi “senza decisioni e assunzioni di responsabilità  ma con uno scenario chiaro: maggioranza, Consiglio di amministrazione e Conferenza dei Dirigenti in posizioni  distanti tra loro e contrastanti”, riferisce la consigliera Idv.

Prosegue dunque il dibattito sulla società partecipata per il 78% dall’ente e per il 22% da un’azienda privata; un investimento da 400mila euro per la Provincia, effettuato per realizzare il catasto informatico su cartellonistica e passi carrai. “Una spesa che avrebbe dovuto consentire entrate per circa 2 milioni di euro, ma il 90% dei cartelloni pubblicitari sono installati abusivamente e sia la maggior parte dei passi carrai non pagano la tassa”, prosegue Antonella Allegrino, “tutto questo perché quel catasto informatico consegnato nel giugno 2009 non è mai stato utilizzato, tanto da essere diventato anche obsoleto”. Situazione spinosa, alla quale si aggiunge la cassa integrazione di 15 dei 23 impiegati di Provincia e Ambiente, in scadenza al 6 giugno, rischiando di far ripercorrere all’Ente le stesse vicende passate con i precari dei Centri per l’Impiego: “Per questo capisco l’imbarazzo e la delusione del presidente di Commissione Santucci, che, evidentemente non nasconde la propria delusione nel vedere inutili i lavori svolti dalla sua commissione”, conclude l’esponente Idv.

 

Daniele Galli


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