Pescara, Del Vecchio (Pd): “Mascia fa i regali di Natale alle ditte appaltatrici”

 

pescara_6Pescara. La pista di pattinaggio sul ghiaccio che l’Amministrazione ha installato, dopo anni di assenza, a piazza Salotto riscuote notevole successo, soprattutto da parte dei giovani studenti che in questi giorni di chiusura delle scuole approfittano per affollare la piazza simbolo di Pescara. A chi, invece, non scende proprio giù è Enzo Del Vecchio, vice capogruppo Pd in Consiglio. Dopo aver criticato la spesa per l’albero di Natale ‘tecnologico’ passa al setaccio altre spese natalizie che definisce “regali fatti da Mascia e Co” alle ditte appaltatrici.

Allentati i cordoni della spesa comunale”, dice Del Vecchio, “soprattutto in un momento di grave crisi economica, Mascia & Co hanno ritenuto di far felici la ditta incaricata dell’installazione delle luminarie e la ditta che ha installato quel baraccone simile ad un allevamento di polli e che invece ospita la pista di pattinaggio”. La prima ditta sarebbe stata individuata con una gara informale “tra quelle di fiducia dell’amministrazione, per una spesa di oltre 85.000 euro più spese di corrente elettrica, come si legge inoppugnabilmente nelle determine dirigenziali nn. 171 e 179 del 2010”. La seconda, invece, quella della pista di ghiaccio avrebbe giovato dello sgravo della spesa per la fornitura dell’acqua potabile e dell’allaccio e consumo di corrente elettrica. Ma il regalo più grande riguarderebbe il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico: “Mascia & Co.  hanno regalato anche il canone per l’occupazione di suolo pubblico”, continua Del Vecchio, “Uno sconto di diverse decine di migliaia di euro che viene sottratto alle casse comunali facendo passare l’iniziativa come realizzata ai sensi dell?art. 24 del Regolamento COSAP che esenta dal del canone di concessione le occupazioni realizzate dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni e loro Consorzi e da Enti religiosi per l’ esercizio di culto ammessi nello Stato”.
Una nuova religione da professare con i pattini ai piedi? Per l’ironia di Del Vecchio la vicenda consiste in “un nuovo caso di sicuro danno patrimoniale per il Comune di Pescara che viene, però, compensato dalla ditta realizzatrice del baraccone con l’accesso gratuito nei giorni dal lunedì al venerdì per chi è in possesso di pattini propri. Una concessione che l?amministrazione di Pescara ha strappato con le unghie e con i denti alla ditta Gre.Vi di Montorio al Vomano che ha installato l’impianto e che farà la felicità di migliaia di pescaresi abituati da sempre a questa pratica ludico-sportiva e che ha sfornato i migliori campioni italiani della disciplina. Proprio un Natale con fiocchi per i cittadini pescaresi che hanno visto la loro amministrazione elargire ricchi premi e cotillon a tutti meno che a loro”.

Presentata interrogazione. Il gruppo consiliare Pd ha depositato oggi, giornata di seduta del Consiglio Comunale, un’interrogazione nella quale si chiedono spiegazioni al sindaco Albore Mascia sui metodi di riscossione del canone per l’occupazione del suolo pubblico della pista di pattinaggio, non potendo questa essere considerata esente: “ll’attività economica con fini di lucro posta in essere dalla ditta Gre.Vi. di Greco Vincenzo, che prevede il nolo dei pattini ad  €. 6,00 l’ora ed €. 4,5 l’ora per i bambini sotto gli 11 anni, non può in nessun caso ricondursi ad una attività istituzionale del Comune per la quale applicare l’esenzione della COSAP prevista dall’art. 24”, si legge nel documento, “quali iniziative intende assumere al fine di recuperare le cospicue somme non pagate, fino ad oggi,  per la dovuta occupazione del suolo pubblico da parte della ditta Gre.Vi. di Greco Vincenzo per l’installazione della pista di pattinaggio sul ghiaccio?”, chiede il Pd.

A questa domanda se ne aggiungono altre, sempre inerenti a piazza Salotto e sempre indirizzate al sindaco: “quali iniziative intende assumere per il recupero delle somme dovute per l’occupazione di suolo pubblico per i prossimi giorni, considerato che l’autorizzazione è fino al 23 gennaio 2011? Non ritiene di dover immediatamente interessare gli Organi di Polizia Municipale e gli Uffici competenti comunali per l’immeditata contestazione alla ditta Gre.Vi. di Greco Vincenzo del procedimento riguardante il pagamento della occupazione del suolo pubblico ai sensi del Regolamento
vigente? Per altre attività economiche a fine di lucro, come nel caso della giostrina installata in Piazza della Rinascita, è stato corrisposto quanto dovuto per l’occupazione di suolo pubblico?  Qualora dovesse risultare improcedibile l’azione di recupero della occupazione del suolo pubblico per inadempienze e/o responsabilità dell’ente comunale non ritiene di dover segnalare il tutto agli organi giurisdizionali di controllo contabile? Quale è lo stato della procedura attivata nei confronti della Società Sony D Play event per il recupero del mancato versamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico che l’opposizione denunciò nel 2009?”.

Daniele Galli

 

 

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