Pescara, ex Cofa, Corneli: “serve una nuova valutazione ambientale”

giuliano_diodatiPescara. La commissione consiliare Sanità si è riunita questa mattina, martedì 31 agosto, per discutere ancora una volta del problema relativo alla bonifica ed allo smaltimento del tetto dei capannoni dell’ex Co.Fa, il complesso a ridosso del Porto turistico che ospitava il mercato ortofrutticolo, ricoperto al momento di pericoloso amianto.

“Come Pd” scrive in una nota il consigliere comunale Giuliano Diodati “ricoprendo il nostro dovere di opposizione costruttiva, richiediamo che venga eseguita una nuova valutazione di impatto ambientale per stabilire quali sia l’effettivo stato di decomposizione delle coperture in eternit. Si dibatte, infatti, basandosi su una obsoleta valutazione eseguita dalla Asl, sullo sfaldamento delle fibre di eternit: se così fosse il materiale tossico si disperderebbe nell’aria costituendo un pericolo mortale per la salute dei pescaresi. La valutazione in questione osteggia gli allarmismi in quanto, anche se lasciata in abbandono, la struttura incriminata non dovrebbe deteriorarsi qualora non venga maneggiata o calpestata. Ma quei tetti sono da tempo immemore nido per numerosi piccioni e gabbiani che con i loro escrementi contribuiscono al deterioramento del materiale”.

Secondo il consigliere, dunque, è necessario “riesaminare le condizioni in cui versano quei capannoni e da lì stabilire quali interventi eseguire, bonifica o incapsulamento che siano, e in quali tempi. Inutile dibattere sulle destinazioni future dell’area, la salute pubblica non può aspettare. È bene anche evitare lo scaricabarile di competenze: la Regione è proprietaria del complesso, ma il sindaco è il primo responsabile sanitario cittadino ed è suo preciso dovere intervenire a livello regionale per accelerare una dovuta azione d’intervento”.

 

 

 

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