Pescara, al via il primo Festival dedicato all’Elettronica

Pescara. Arriva il Super Electronic Dance Music Festival, che si svolgerà venerdì 23 dicembre al Pala Giovanni Paolo II.

A partire dalle ore 20:00, spazio a dj-set, laser show, video mapping e animazione ad opera di giovani e artisti del territorio.

L’evento, patrocinato dal Comune, è a sostegno di Agbe Onlus Pescara.

I dettagli della manifestazione dall’assessore a Turismo e Grandi Eventi Giacomo Cuzzi, da Luca Teseo, motore dell’evento e da Massimo Parenti per l’Agbe.

“Per Pescara si tratta di un debutto”, dice Luca Teseo, organizzatore con Danilo Di Virgilio. “E’ un primo evento di un genere che sta letteralmente spopolando in molte città del nord ’Europa.

“Diamo voce a un progetto che nasce da Pescara, coinvolge giovani e artisti del territorio che hanno avuto già un bel successo di prevendita, dando un’opportunità anche a tanti giovani talenti di esprimersi. A questo si aggiunge il risvolto sociale e il sodalizio con l’Agbe per cui ogni iniziativa che porterà il nome ‘Super’ adotterà sempre un’associazione che si occupa di volontariato”.

“Saranno disponibili anche navette per l’area metropolitana, ne stiamo organizzando diverse da Chieti e ritorno, in modo che si possa tornare a casa in piena sicurezza”.

“Siamo ben contenti di patrocinare questa manifestazione che entra nel calendario delle iniziative natalizie a pieno regime”, aggiunge l’assessore a Turismo e Grandi Eventi, Giacomo Cuzzi. “La nostra città ha tanti talenti al suo attivo e siamo felici di radunarli in un evento che ha anche uno scopo benefico”.

“Vogliamo che l’associazione venga conosciuta soprattutto dai giovani”, conclude Massimo Parenti, “per questo siamo felici di esserci. Un euro del biglietto andrà all’Agbe e questo ci aiuta a portare avanti tanti progetti come quello di casa-ospedale-casa che coinvolge tutto l’Abruzzo e anche il Molise e solleva le famiglie. Questo potrebbe essere l’avvio di un incontro fra la musica e la solidarietà, in grado di far cambiare la mentalità dei giovani verso il volontariato, perché conoscendo più da vicino la nostra associazione si possano sentire coinvolti nelle problematiche che li riguardano”.

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