Val Pescara: medici, strade e acqua al centro del Tavolo dei Comuni

Tocco da Casauria. E’ tornato a riunirsi venerdì, a Tocco da Casauria, il Tavolo di lavoro permanente sulle criticità dei comuni della Val Pescara, costituitosi il 12 ottobre scorso.

Presenti, oltre agli amministratori di Tocco da Casauria, Bolognano, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Turrivalignani, Scafa e Manoppello, una nutrita rappresentanza di cittadini, imprenditori, professionisti e di associazioni di categoria, sempre più interessati a contribuire alla capillare discussione sul futuro dell’ampia area della provincia”.

“Le problematiche inerenti i medici di base sono state al centro di questo secondo appuntamento – riferisce il sindaco di Bolognano, Guido Di Bartolomeo, fautore e coordinatore dell’iniziativa – con approfondimenti e proposte anche su altri temi sanitari. Proprio a Tocco da Casauria, il pensionamento avvenuto oramai da mesi della dottoressa Blasioli e la sua mancata sostituzione, continuano a causare un grave disservizio sul territorio e la perdita di circa mille mutuati costretti a rivolgersi a medici di base di Torre de Passeri”.

“Ampio spazio – continua Di Bartolomeo –  è stato dedicato, alla questione aperta sull’ospedale di San Valentino, attualmente dotato di 40 posti letti, di una piscina e di due palestre per percorsi riabilitativi, ma resta una struttura sottoutilizzata. La volontà unanime emersa dal Tavolo è quella di destinarla a centro residenziale ed educativo per le persone affette da autismo, anche in considerazione della carenza, in tutta la regione, di strutture sanitarie specializzate”.

“Tornando a Tocco da Casauria – ha evidenziato Di Bartolomeo – un altro tema importante trattato è stato quello della mancanza di portata d’acqua con relativo blocco delle caldaie in zona Contrada Marano, problematica annosa, aggravatasi negli ultimi mesi nonostante i numerosi solleciti rivolti all’Aca e al Comune stesso”.

Si è affrontato anche l’importane argomento della sicurezza stradale e in particolare della nuova strada provinciale 67, quella che dalla rotonda sale verso Tocco da Casauria: “Un tratto di strada, di circa un chilometro e mezzo, i cui interventi strutturali non sono, da oltre 20 anni, mai stati ultimati e continua ad essere motivo di alto rischio quotidiano per i cittadini che la percorrono. Infine – ha aggiunto il sindaco di Bolognano – sempre nell’ottica di garantire la migliore vivibilità ai nostri cittadini, ho evidenziato l’assenza di un bancomat di Poste italiane, nel mio specifico territorio, che comporta non pochi disagi alla popolazione, soprattutto quella anziana, costretta a spostarsi altrove per usufruire del servizio”.

“Il documento stilato durante l’incontro di ieri è in fase di perfezionamento – conclude Di Bartolomeo – e a giorni sarà inviato agli uffici regionali competenti”.

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