Pianella. Si introducono in casa di una 98enne con il solito raggiro, ma la nipote le vede entrare e riesce a sventare l’ennesimo furto ai danni degli anziani.
E’ accaduto ieri pomeriggio a Pianella, poco prima delle 18, nella zona di via Santa Lucia. Due donne hanno suonato al campanello di una villetta a schiera e, quando la proprietaria di 98 anni ha aperto, sono riuscite a farle credere di essere delle vicine di casa.
Fortunatamente la nipote, che abitualmente presta assistenza alla nonna, stava uscendo dal parcheggio proprio in quel momento e ha avuto la prontezza di scendere subito dall’auto appena messa in moto e intervenire. Per prudenza, la donna ha suonato al campanello: è stata una delle malfattrici, dalla corporatura robusta e che si è subito coperta il viso con degli occhiali da sole, ad aprire il portone, provando a giustificarsi fingendo di essere la responsabile di un ente di beneficenza per la raccolta di abiti usati, mentre la complice si precipitava a scendere per le scale facendo cadere anche alcuni oggetti.
A quel punto, provando ancora a tranquillizzarla, le due hanno dato anche una pacca sulla spalla alla nipote e hanno preso la via della fuga, salendo a bordo di una grande station wagon che le attendeva con un uomo al volante.
Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri. Fortunatamente, le ladre avevano solo cominciato ad aprire alcuni cassetti, senza riuscire ad avere il tempo di prendere nulla.
I militari della locale stazione hanno avviato le indagini, provando a individuare alcune telecamere di videosorveglianza nei dintorni.
Ma la coppia di ladre non si è fermata. Ieri, sempre a Pianella, hanno tentato di entrare in un’altra abitazione usando la stessa scusa della raccolta benefica, mentre stamani si sono finte testimoni di Geova: in questi due casi, le anziane residenti non le hanno lasciate entrare.
