Pescara, si dimette il collaudatore di viale Marconi: “Progetto fallimentare”

Pescara. Alla conclusione delle verifiche su viale Marconi manca una settimana, ma l’ingegner Pietro Grosso, collaudatore incaricato dal Comune di Pescara, ha rassegnato le dimissioni.

Si apre così l’ultimo capitolo di una lunga serie di polemiche sulla riqualificazione del vialone che dallo stadio conduce al centro del capoluogo adriatico.

Da palazzo di città si parla di “questione tecnica” e di una nuova nomina a breve, ma le critiche non tardano ad arrivare. Oltre alle amare ironie di residenti e commercianti (vedi cartello in foto), c’è chi sottolinea “il fiasco totale che il centrodestra ha collezionato sul progetto che ha fatto diventare Viale Marconi la strada più pericolosa della città”.

E’ il  vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari a dire che “a quanto pare nessuno si vuole prendere la responsabilità di dare l’okay a un progetto fallimentare che ha danneggiato il commercio, congestionato la viabilità e diminuito la sicurezza di pedoni e automobilisti”. “Il risultato? I cittadini Pescaresi si trovano, a ben oltre 4 anni dall’insediamento dell’Amministrazione Masci, a percorrere ogni giorno una strada senza collaudo con tutti i rischi che ciò comporta”, conclude.

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