Pescara, morto durante la rettoscopia: colpa di un infarto massimo

Pescara. Un infarto miocardico acuto massivo è la causa della morte di Sandro Furlo, 66enne di Citta’ Sant’Angelo (Pescara), deceduto martedì scorso, mentre stava effettuando una colonscopia nel reparto di gastroenterologia dell’ospedale di Pescara.

Lo ha stabilito l’autopsia eseguita oggi dal medico legale, Cristian D’Ovidio, su incarico del pm, Luca Sciarretta, per chiarire le cause cause della morte. Dall’esame autoptico è emerso che il 66 enne aveva un problema coronarico che non aveva nulla a che vedere con la procedura della colonscopia.

L’uomo era stato operato, qualche mese fa, per una problematica seria, che aveva reso necessario effettuare più volte questo tipo di esame. L’infarto, avvenuto forse anche per lo stress durante l’ultima colonscopia, e’ stato refrattario al trattamento rianimatorio dei medici e per il 66enne non c’e’ stato nulla da fare.

Subito dopo il decesso dell’uomo, il pm aveva disposto il sequestro della cartella clinica e aperto un fascicolo a carico di cinque persone.

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