Pescara, cade albero sulla Strada Parco: sfiorato un passante FOTO

Pescara. Un grosso pino è crollato sulla strada, a Pescara, sfiorando un’auto di passaggio.

È avvenuto dopo le 9,30 nel centrale viale Kennedy, all’angolo di via Zara, in direzione nord.

L’albero di alto fusto si è sradicato, ha lambito una Panda di passaggio, per fortuna senza conseguenze, e si è abbattuto sulla sede stradale senza coinvolgere i pedoni presenti in zona in quel momento.

Il traffico delle auto ha subito forti rallentamenti mentre è stato deviato il percorso dell’autobus urbano 21. I Vigili del Fuoco stanno ora tagliando il pino per rimuoverlo.

È probabile che seguiranno dei controlli anche sui pini nelle vicinanze.

L’albero era stato valutato come moderatamente pericoloso. “Il Comune di Pescara a guida Alessandrini”, ha commentato il vicesindaco Antonio Blasioli, “è stata la prima Amministrazione a eseguire indagini visive sulle alberature e dall’indagine visiva anche l’albero caduto oggi in viale Kennedy era stato valutato. La classe individuata, ripetiamo solo a seguito di una indagine visiva, ha rilevato alcune criticità che hanno comportato l’inserimento dell’esemplare in classe C, cioè tra gli alberi a pericolosità moderata e non da tagliare immediatamente, anzi diciamo da rivedere dopo 3 anni

I nostri agronomi si sono subito recati sul posto stamane per verificare l’accaduto, ma possiamo anticipare che continueremo con tale monitoraggio degli alberi sul territorio cittadino e laddove gli esami dovessero manifestare l’inserimento di altri Pini in classe D, non esiteremo ad adottare le misure per garantire la sicurezza dei nostri concittadini, fatte salve le procedure di compensazione arborea che già adottiamo. Se è vero che le operazioni di manutenzione hanno richiesto dei tagli, è anche vero che sono state compiute delle ripiantumazioni, al momento 120 delle 240 previste e che proseguiremo a fare rimpiazzando gli alberi pericolosi tolti, sostituendo quelli che nel tempo nessuno ha sostituito, aggiungendone di altri in aree verdi e lungo i marciapiedi. Una pratica che dovrebbe diventare la regola anche senza la prescrizione di pericolosità, perché gli alberi sono essere viventi ed al termine del loro ciclo vitale vanno sostituiti”.

Foto: ansa.it

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