Pescara, bimbi e insegnanti intossicati: “Non è un virus ma un batterio”

“In questo momento l’unica cosa che escludiamo e’ che sia un virus: si tratta di un batterio o di una tossina batterica”. Lo fa sapere il direttore generale della Asl di Pescara, Armando Mancini, interpellato dall’agenzia Dire in merito ai sospetti casi di Salmonella in citta’, che potrebbero essere legati a cibi di una mensa scolastica.

 

Nel corso dell’incontro con la stampa, erano presenti anche il direttore sanitario aziendale, Valterio Fortunato, direttore medico di presidio, Rossano Di Luzio, il direttore dell’Unita’ operativa complessa (Uoc) Integrazione Ospedale e Territorio, Stefano Boccabella, il direttore dell’Uoc di Microbiologia, Paolo Fazii, il direttore dell’Uoc di Pediatria, Giuliano Lombardi, e il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Antonio Caponetti.

“Sull’agente che ha causato le intossicazioni alimentari- prosegue- sono in corso esami di cui non ancora abbiamo gli esiti, ma di questo hanno competenza i Carabinieri del Nas. Entro la giornata di domani dovremmo avere delle risposte sui prelievi fatti sui malati”.

È salito intanto a circa 120 il numero dei bambini che hanno fatto ricorso in “diverso modo” alle cure del Pronto soccorso e poi alla Pediatria dell’ospedale di Pescara a causa di questa tossinfezione alimentare.

 

“Al momento ricoverati ce ne sono poco piu’ di una ventina – fa sapere ancora Mancini – che poi fluttuano perche’ alcuni entrano e altri escono. Alcuni sono stati ricoverati per una giornata e poi dimessi perche’, una volta reidratati e sottoposti a terapia, sono potuti tornare a casa. Non ci sono comunque casi di rilevante gravita’ e tutti i bambini hanno risposto alla terapia. Dal punto di vista della salute pubblica la situazione e’ quindi sotto controllo”.

SERVIZIO MENSA ANCORA SOSPESO. “Fino ad oggi i risultati delle analisi svolte dalla Asl non hanno ancora chiarito esaustivamente da cosa dipenda cosa e’ accaduto e quindi il servizio mensa resta sospeso. Se siamo incerti sulle cause, siamo invece certi di quello che accadra’ se verra’ accertato che c’e’ stata omissione da parte della societa’ che gestisce il servizio mensa nelle scuole del Comune di Pescara, o da parte di qualsiasi altro soggetto, che non potra’ piu’ lavorare nel nostro Comune”, dice il Sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.

“E non lo dico perche’ sono molto adirato in questi giorni per quello che e’ successo, ma perche’ e’ un atto dovuto per quei bambini e per le loro famiglie, a cui sono vicino e assicuro ogni tipo di sostegno e giusto atto consequenziale. Ringrazio la Asl per come si e’ subito attivata per curare i nostri bambini, dal direttore generale, ai primari, ai medici e a tutto il personale dei reparti interessati. Dal primo minuto abbiamo richiesto l’intervento dei Nas e stiamo assicurando la massima disponibilita’ e collaborazione ad Asl e Procura, che stanno compiendo le verifiche. A breve conosceremo le cause di questa triste situazione e non esiteremo un attivo ad agire di conseguenza e molto duramente”, conclude il primo cittadino.

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