Pescara, Antonelli in Regione solo se potrà occuparsi di sanità ed edilizia

“Prendo atto della disponibilità del Segretario particolare del Governatore D’Alfonso, Enzo Del Vecchio, a cedermi la sua stanza personale nel caso io accettassi il presunto incarico nella Regione Abruzzo”. E’ finita con questo commento la visita in Regione del Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli, dopo l’invito del Presidente D’Alfonso. 

 

“Chiaramente oggi rispondo all’intimidazione che mi è stata rivolta dal Governatore D’Alfonso tentando di impedirmi di svolgere la mia funzione di consigliere comunale eletto dal popolo, e questo perché non ha digerito di essere stato pescato in fallo con l’incarico non rinnovabile alla sua Segretaria, la dottoressa Di Stefano, per il blocco dei contratti imposto dalla Corte dei Conti per la mancata approvazione dei bilanci consuntivi”.

“Spulciando tra le carte, abbiamo invece scovato un nuovo incarico alla funzionaria, che, in qualche modo, sembra voler aggirare quel blocco, ovvero continuerà a lavorare in Regione ma a spese del Comune, ossia dei cittadini di Pescara”. Per questo Antonelli ha già fissato un appuntamento con la Segretaria del Presidente D’Alfonso “per verificare il suo nuovo incarico, a partire dagli aspetti tecnici del Parco Depurativo, preannunciando la sua convocazione settimanale in Commissione al Comune per relazionare ogni volta sullo stato di attuazione delle opere”, ha assicurato il capogruppo.

“Resta da accordarci sui compiti da svolgere, perché come dipendente di Trenitalia Spa non mi sono mai occupato di infrastrutture ferroviarie, ma di gestione del personale, ma se in Regione potrò occuparmi di sanità privata, budget ospedalieri, trasferimenti di posti letto, edilizia, cambi di destinazione d’uso e case sul mare, e di urbanistica, accetterò volentieri l’incarico guidando la squadra di collaboratori che vedrà la presenza di Del Vecchio, di qualifica professionale inferiore alla mia e della dottoressa Marianna Di Stefano”.

“Oggi stesso scriverò anche io all’Amministratore delegato di Trenitalia Spa, per annunciargli che, se in Regione potrò occuparmi di sanità privata, posti letto, budget ospedalieri, urbanistica, edilizia e case sul mare, accetterò ben volentieri l’incarico”, conclude Antonelli.

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