Pescara. “Con gli emendamenti di maggioranza e opposizione approvati in aula abbiamo reso ancora più rigida, inderogabile e inattaccabile la legge di istituzione del nuovo Comune di Pescara”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, intervenendo stamane in commissione Statuto del comune di Pescara, per un aggiornamento sulle procedure all’indomani dell’approvazione della relativa legge sulla fusione dei comuni.
“Al primo step di verifica del settembre 2023, abbiamo aggiunto un ulteriore momento di controllo sulla procedura di associazione dei servizi al 31 dicembre 2024, con la spada di Damocle del rischio commissariamento in caso di esito negativo”, aggiunge Sospiri, “Nel frattempo i Comuni dovranno lavorare sin d’ora al coordinamento delle attività, non potranno riscrivere strumenti di pianificazione, come il Piano regolatore, in forma singola e, come previsto nella norma, fatta la nuova città, spetterà all’Assemblea costituente decidere sulla costituzione o meno dei Municipi”.
