Tentarono la rapina a mano armata al Conad: due in manette a Montesilvano

Montesilvano. Scattano gli arresti per la tentata rapina al supermercato Conad di via Adige avvenuta nel pomeriggio del 28 novembre. I Carabinieri hanno arrestato Nicola Mansi, 33enne di Cerignola ma domiciliato a Montesilvano, sottoposto agli arresti domiciliari, mentre Sara Rosati, 37 anni anche lei di Montesilvano, è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Le indagini sono partite subito, anche grazie alle immagini riprese dalle telecamere. Le testimonianze raccolte immediatamente dopo il fatto, in particolare per quanto riguarda l’auto usata per la fuga, hanno consentito agli investigatori di individuare e rintracciare il mezzo già la sera stessa della tentata rapina. Molto utili anche le descrizioni ottenute dai testimoni per risalire all’identikit della coppia. Inoltre si e’ rivelata fondamentale la conoscenza del territorio da parte degli investigatori, che sono riusciti ad identificare i due presunti autori.

In base alla ricostruzione dei militari dell’Arma, Mansi sarebbe entrato nel punto vendita verso le 17, armato di coltello, per farsi consegnare l’incasso ma non ci sarebbe riuscito per cui si sarebbe allontanato velocemente dalla Conad, infilandosi in una Lancia Y condotta da un’altra persona e quindi fuggire via. Alla guida del veicolo, sempre per i carabinieri, c’era la Rosati.

Il sostituto procuratore Silvia Santoro ha condiviso l’esito dell’attivita’ d’indagine e il gip Maria Michela Di Fine ha disposto le misure a carico dei due. Dopo essere entrato nel punto vendita il rapinatore, con il volto coperto da un passamontagna e un coltello in mano, ha minacciato il cassiere e questi ha inizialmente aperto il cassetto per consegnare il denaro ma poi lo ha immediatamente richiuso, rifiutandosi di dare i soldi allo sconosciuto, nonostante avesse il coltello puntato a pochi centimetri dal volto. A quel punto il balordo, anziché insistere, ha preferito rinunciare al colpo.

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