Shining Light: Basciano e Tasso patteggiano

Pescara. Hanno patteggiato, davanti al gup Di Fine, Il tenente colonnello dell’Esercito William Basciano e l’ex geometra del settore Lavori Pubblici del Comune di Montesilvano, Salvatore Tasso, quest’ultimo all’epoca dei fatti. La pena per i due, nell’ambito del primo troncone dell’inchiesta riguardante l’operazione “Shining light” su presunte tangenti e appalti in vari enti pubblici, è rispettivamente di un anno e sei mesi e un anno e sette mesi di reclusione.

Si sapranno il 22 gennaio, data di rinvio dell’udienza, le sorti degli altri due imputati per cui si procede con il rito ordinario: l’ex presidente dell’Azienda Comprensoriale Acquedottistica, Ezio Di Cristoforo, e Lorenzo Livello, direttore tecnico Aca. Il rinvio e’ dovuto a motivi legati a problemi di salute dell’ex presidente dell’Aca.

I fatti contestati sono relativi ad un periodo di tempo compreso tra il 2010 e il 2013, e ricomprendono i reati contestati di corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilita’, turbata liberta’ degli incanti. Per questa vicenda l’ex presidente dell’Aca, Basciano e Tasso, sono stati arrestati il 17 luglio 2013. A far scattare gli arresti le dichiarazioni dell’imprenditore Claudio D’Alessandro, coinvolto nei vari filoni della vicenda (Aca, Ater, Esercito, Comune di Montesilvano, Comune di Cepagatti), che diversi mesi fa ha patteggiato due anni e sei mesi e ha risarcito volontariamente la somma totale di 25 mila euro ai Comuni di Cepagatti e Montesilvano.

Le indagini sono state condotte dal Corpo forestale dello Stato, diretto dal commissario Annamaria Angelozzi, e dalla squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana.

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