A Montesilvano manca l’acqua: e interviene l’esercito: successo per la simulazione d’emergenza

Montesilvano. Si è svolta con successo l’esercitazione di protezione civile, organizzata dal Comune di Montesilvano oggi per simulare un’emergenza idrica, sulla scorta di quanto avvenuto la scorsa estate in città e nell’intera provincia pescarese.

L’iniziativa ha coinvolto il 9° Reggimento Alpini dell’Aquila e il Corpo Militare dell’ACISMOM, la Protezione Civile Regionale, l’ACA e l’Associazione Nazionale Alpini.

L’attività di addestramento ha simulato operazioni di assistenza alla popolazione in caso di emergenza idrica causata da carenza d’acqua potabile e ha potuto usufruire di quelli che in linguaggio tecnico sono definiti “assetti pregiati”, messi a disposizione dall’Esercito Italiano (nella fattispecie un potabilizzatore di ultima generazione, autobotti per il trasporto di acqua potabile e tutto l’apparato logistico e il know-how del 9° Reggimento, normalmente utilizzato in attività militari).

A seguito delle emergenze della scorsa estate, quando a più riprese Montesilvano ha sofferto per la carenza d’acqua, e considerando le scarse precipitazioni dell’inverno appena trascorso, l’amministrazione ha deciso di prevenire eventuali carenze idriche che potrebbero verificarsi nella prossima stagione calda.
“L’organizzazione dell’esercitazione, molto articolata e complessa, si è svolta con la maggiore verosimiglianza possibile rispetto a quello che potrebbe accadere nella prossima estate”, commenta l’assessore alla Protezione civile Lino Ruggero, “Sono occasioni importanti per testare modalità d’impiego di uomini e mezzi e correggere eventuali dettagli predisposti in teoria, ma che sul campo rischiano di non funzionare. In questa maniera saremo sicuri che nel caso dovessimo davvero aver bisogno dell’aiuto dell’Esercito, tutto sarà già stato concretamente sperimentato”.
Soddisfatto il sindaco Ottavio De Martinis: “Abbiamo svolto quest’esercitazione proprio nell’anno in cui il nostro corpo degli Alpini compie 150 anni e la Brigata Taurinense ne compie 70: li ringrazio calorosamente a nome di tutta la cittadinanza. La mia gratitudine va in particolar modo agli uomini e alle donne del 9° Reggimento Alpini dell’Aquila, comandati dal Colonnello Gianmarco Laurencig, che hanno concretamente reso possibile questa operazione. Insieme a loro sono grato all’ACA e a tutti gli altri attori coinvolti nell’esercitazione. Poter sperimentare con anticipo le soluzioni a criticità gravi come quella che ci ha coinvolto la scorsa estate è un validissimo mezzo per superare con il minor disagio una possibile nuova emergenza idrica. Ovviamente ci auspichiamo che situazioni come quella dell’anno scorso non si ripetano, ma in ogni caso possiamo dire che saremo preparati.”
Apprezzamenti anche dall’Aca, nella persona del direttore dei lavori dell’area metropolitana Mario D’Aurizio: “È stata una mattina utilissima per approntare tutte le misure che potrebbero essere utili a superare eventuali carenze idriche nella prossima estate. Ringrazio il Comune di Montesilvano, soprattutto il sindaco, e gli Alpini del 9° Reggimento Alpini dell’Aquila che ci hanno coinvolto e ci hanno permesso di fare questa esperienza utilissima. L’ACA sta lavorando intensamente sulla rete idrica al fine di evitare il ripetersi di criticità come quelle passate, ma in un contesto climatico che non consente l’ottimale alimentazione invernale delle falde acquifere in quota, dobbiamo essere pronti a fare in modo che i disagi per la popolazione siano i minori possibili”.
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