Giro di spaccio ed estorsione tra Penne e Montesilvano: 3 in carcere

Penne. I carabinieri di Penne, in collaborazione con la compagnia di Montesilvano, hanno arrestati 3 uomini residenti nei 2 centri del pescarese alla fine di una lunga indagine su un giro di spaccio da 1000 euro a settimana.

Nel carcere di Vasto, come misura cautelare, sono finiti un giovane di 20 anni e 2 uomini di 42 e 50. Indagati, sempre per detenzione e spaccio ed estorsione, anche altre 2 persone: un 27enne di Penne e un 36enne di Montesilvano.

L’indagine è partita a ottobre scorso dopo la perquisizione domiciliare a carico di un giovane del teramano, quando i carabinieri trovarono hashish e cocaina. Il giovane, oltre che consumatore della droga, si scoprì essere vittima di violenze e intimidazioni da parte del gruppo di pusher che, non risparmiando la minaccia armata, vessava chi non fosse in grado di pagare lo stupefacente nei tempi stabiliti.

Da quanto riferiscono i militari, il giovane teramano arrivò a cedere beni, automobili, e immobili di proprietà della famiglia per “rientrare” del debito. Tutto tracciato anche da alcuni bonifici versati a una società riconducibile agli indagati.

Lo spaccio veniva gestito, secondo i militari, nell’abitazione del 20enne, sorpreso oggi in flagranza e arrestato per spaccio, detenzione abusiva di armi e possesso di documenti falsi: nella sua casa, infatti, sono stati trovati 2 pistole, una patente falsificata, 1 chilo di cocaina, 4 etti di hashish, 40 grammi di eroina e tutto il necessario per confezionare la droga in dosi da vendere.

 

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