Montesilvano, un coltello contro l’automobile del padre di Di Mattia

Montesilvano. Probabile atto indimidatorio all’indirizzo di Attilio Di Mattia: un coltello piantato nell’auto del padre del sindaco decaduto. A scoprirlo è stato il 66enne questa mattina.

Un coltello da cucina infilato nella guarnizione del finestrino dell’automobile. Lo ha trovato questa mattina il padre di Attilio Di Mattia, ex sindaco di Montesilvano . L’uomo, Quintino Di Mattia, 66 anni, era uscito di casa, a Montesilvano, per andare a lavoro, a Pescara, quando ha notato il coltello infilato nelle fessura della guarnizione del finestrino della sua Honda Civic, parcheggiata come sempre dietro il Palaroma, in una zona brecciata di via Lago di Bracciano, dove comunque non abita il figlio.

L’uomo ha subito cercato di mettersi in contatto con il figlio ma non è riuscito a parlarci per cui è andato comunque a lavorare nel suo studio medico di via Rieti. Quando, a metà mattina, Attilio Di Mattia ha saputo dal padre dell’accaduto lo ha spinto a sporgere denuncia per cui si è recato in questura e ha consegnato il coltello, con una lama lunga venti centimetri.

L’ex sindaco dice di essere “un pò preoccupato” e non sa se l’obiettivo fosse o meno quello di rubare l’auto, né sa se qualcuno possa avercela con lui, che nei giorni scorsi, dopo essere decaduto a causa delle dimissioni di 13 consiglieri comunali, si è parecchio sfogato e ha puntato il dito contro politici e imprenditori che avrebbero provocato la fine del suo mandato. “Tutto e’ possibile”, commenta laconicamente l’ex sindaco, che per il 18 marzo ha organizzato un incontro pubblico a Montesilvano perche’ “i cittadini devono sapere”. Le indagini, affidate alla Digos, potranno avvalersi anche delle telecamere a sorveglianza della zona dove era parcheggiata l’Honda Civic.

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