Pescara, aggrediscono i poliziotti al pronto soccorso: 3 in manette

Pescara. Carambolano con la macchina contro un palo, poi scappano dall’ospedale perché ubriachi: in manette dopo aver picchiato anche i poliziotti. Un ucraino espulso dal Paese.

Prima restano coinvolti in un incidente stradale spettacolare, poi fuggono dall’ospedale e infine se la prendono con i poliziotti che li hanno rintracciati, aggredendoli. E’ successo nella notte tra San Giovanni Teatino e Pescara dove i due, marito e moglie ucraini domiciliati a Ortona, sono stati arrestati dal personale della polizia stradale, diretto da Silvia Conti. I due, un trentenne e la moglie di 36 anni, si trovavano in auto con la madre di lui. Il mezzo e’ finito violentemente contro un albero e contro un lampione della luce, per poi ribaltarsi, a San Giovanni Teatino. Dopo lo scontro in tre hanno raggiunto l’ospedale di Pescara per essere medicati e per gli accertamenti relativi all’assunzione di alcol, che il conducente ha rifiutato.

Mentre erano nel nosocomio i tre si sono allontanati arbitrariamente per cui e’ scattato l’allarme e sono stati ricercati da stradale e volante. Una volta rintracciati, vicino al nosocomio, sono stati accompagnati in questura e li’ marito e moglie hanno dato in escandescenze, aggredendo un agente della volante e uno della stradale, rimasti feriti. Per la coppia è scattato l’arresto per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il trentenne dovrà rispondere anche di guida in stato di ebbrezza. Oggi, dopo la convalida, sono tornati in libertà e lui sarà espulso, non avendo ottemperato ad un decreto di espulsione.

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