Pescara, approvato il regolamento Tares: tutte le agevolazioni e le scadenze

tares-bollettePescara. Approvato il regolamento Tares. Riduzioni per cassintegrati, giovani coppie, badanti e compost. Domande dal 24 ottobre, saldo entro il 16 dicembre.

Approvato oggi dal consiglio comunale il nuovo regolamento per la Tares, documento che stabilisce per la città di Pescara diverse agevolazioni sulla tassa per i rifiuti, oltre quelle già adottate a livello statale.

Le utenze domestiche, da questo momento, pagheranno la tassa in funzione del numero degli occupanti, mentre le attività economiche pagheranno sia per le superfici occupate che per le tipologie di attività espletate: 30 le categorie individuate in relazione all’omologa potenzialità di produrre rifiuti.

Chi vorrà usufruire delle agevolazioni, ossia delle riduzioni della tassa perché ritiene di far parte di una delle categorie individuate, dovrà presentare debita richiesta e autocertificare di trovarsi in una condizione di disagio: meccanismo che lascia poco scampo all’evasione in quanto la veridicità di ogni dichiarazione sarà accertata  in tempo reale attraverso le convenzioni già in atto tra il Comune, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate.

“Il saldo della Tares”, spiega l’assessore comunale al Bilancio Filippello, “è previsto entro il prossimo 16 dicembre: la scadenza, inizialmente fissata al 20 dicembre, è stata uniformata al versamento di 30 centesimi al metro quadrato che i cittadini dovranno pagare direttamente allo Stato, per non creare disagi all’utenza. Tuttavia la giunta comunale si è riservata anche una finestra aperta, ossia la possibilità di prorogare la scadenza della terza rata del tributo al 31 marzo 2014 in caso di eccessive richieste di chiarimenti o ritardo nell’emissione o nel recapito dei bollettini di pagamento”. Saranno gli Uffici comunali, infatti, a inviare a domicilio i bollettini precompilati o i modelli F24, ciò significa che chi spera nell’agevolazione dovrà affrettarsi a segnalarolo. Le domande di riduzione si potranno presentare già da giovedì 24 ottobre presso gli uffici o sul sito internet del Comune www.comune.pescara.it, oltre che presso i Caf, e anche tutti i commercialisti e professionisti del settore, e potrà essere rispedita tramite Pec, all’Ufficio Tributi o anche tramite il Protocollo del Comune.

LE AGEVOLAZIONI

Tra le riduzioni obbligatorie previste dalla legge, per i single è stato previsto un taglio della tassa del 20 per cento purché non venga superato il reddito di 7mila 500 euro e non si posseggano altri immobili oltre l’abitazione principale. Riduzione della Tares del 20 per cento per le unità immobiliari o aree scoperte adibite ad attività stagionali e riduzione del 30 per cento per le utenze domestiche che effettuano il compostaggio e che presenteranno istanza dimostrando di aver conferito, almeno due volte l’anno, il materiale prodotto nella misura non inferiore a 40 chili presso il centro aziendale di via Raiale.

Le agevolazioni inserite dal Consiglio comunale sono le seguenti: riduzione del 20 per cento per nuclei familiari di due persone di cui almeno una sia una badante regolarmente assunta, e il titolare dell’utenza domestica abbia un reddito Isee non superiore ai 10mila euro con un’invalidità del 100 per cento. Riduzione del 20 per cento della tariffa per i nuclei familiari composti da due persone, a condizione che tutti i componenti abbiano compiuto i 65 anni di età, non siano proprietari di altre unità immobiliari oltre l’abitazione principale, la superficie dell’unità immobiliare oggetto di riduzione non sia inferiore ai 40 metri quadrati e il reddito Isee dell’anno precedente non sia superiore ai 12mila euro, se nel nucleo familiare non sono presenti diversamente abili con invalidità al 100 per cento; il reddito non dovrà invece superare i 15mila euro se sono presenti portatori di handicap invalidi al 100 per cento. Riduzione del 20 per cento della Tares per le giovani coppie, per i primi 3 anni di matrimonio, che vivono in affitto, che non hanno superato i 35 anni di età e un reddito sino a 10mila euro. Taglio della Tares del 50 per cento, per i nuclei familiari la cui unica fonte di reddito è costituita dalla cassa integrazione, dall’indennità di disoccupazione o di mobilità, e non siano proprietari di altri immobili oltre alla prima casa e ovviamente la riduzione è rapportata al periodo in cui permane il disagio lavorativo. Tares ridotta del 70 per cento per i nuclei familiari che vivono in uno stato di grave disagio dovuto alla mancanza assoluta di reddito a seguito della perdita del lavoro, purché almeno uno dei componenti, negli ultimi tre anni, abbia presentato una dichiarazione dei redditi, e nessun componente sia proprietario di immobili diversi dall’abitazione principale. Infine riduzione del 20 per cento per le famiglie numerose, ossia composte da almeno 4 persone, tra cui almeno 3 figli minori, con un reddito non superiore ai 12mila 500 euro.

Altrettanto importanti le agevolazioni introdotte per le attività economiche e produttive, regole che valgono per tutte senza alcuna discriminazione per tipologia, ossia una riduzione della tassa del 20 per cento per i primi tre anni di attività a favore di coloro che richiedono una partita Iva per intraprendere una nuova attività d’impresa. La riduzione della Tares sale al 30 per cento per chi assume un dipendente a tempo indeterminato,  al 40 per cento con almeno due dipendenti assunti a tempo indeterminato.

Poi l’emendamento sulle slot machine, proposto da Acerbo di Rifondazione Comunista:  il Consiglio comunale ha approvato la riduzione del 30 per cento per i titolari di bar e tabaccai che toglieranno dalle proprie attività le slot machine, rinunciando alla relativa autorizzazione ministeriale: “Una norma voluta e introdotta”, conclude Filippello, “per dare il nostro contributo concreto alla lotta contro la dipendenza dal gioco”.

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