Pancalli a Pescara per l’inaugurazione della nuova sede Mutilati e invalidi Civili

pancallipescaraPescara. Una nuova sede per l’associazione Nazionale Mutilati e invalidi Civili è stata inaugurata stamane in via Orazio, a Pescara, nel quartiere Porta Nuova.

 

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha partecipato al taglio del nastro per l’inaugurazione della nuova sede dell’Anmic in via Orazio, alla presenza, tra gli altri, del Presidente Provinciale Marco Stornelli, del vicepresidente Nazionale Nazario Pagano, omonimo del Presidente del Consiglio regionale Pagano, anch’egli presente, con il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, e soprattutto il Dirigente sportivo nazionale Luca Pancalli, pentatleta, oggi assessore allo Sport del Comune di Roma, oltre agli assessori comunali alle Politiche sociali Guido Cerolini e all’Associazionismo Maria Grazia Palusci. A impartire la benedizione dei nuovi locali è stato Don Francesco Santuccione, abate generale della città e parroco della Cattedrale San Cetteo.

“La presenza numerosa delle Autorità – ha sottolineato il sindaco – testimonia la volontà di esprimere la nostra riconoscenza nei confronti dell’impegno profuso dall’Associazione, punto di riferimento sul territorio, un’Organizzazione che opera un’azione sociale sinergica a quella delle Istituzioni, in un continuo scambio di esperienze e di bisogni, una presenza fondamentale in un momento storico in cui le risorse umane ed economiche degli enti pubblici si riducono, e il ruolo del terzo settore diventa fondamentale e strategico per esprimere la nostra solidarietà”.

 

“L’inaugurazione di una nuova sede dell’Anmic in una città – ha osservatoPancalli – vuol dire che quell’associazione si sta rinnovando rafforzando il proprio rapporto sul territorio, significa che vogliamo continuare a operare in quel territorio dove, in un momento di crisi economica le cui conseguenze ricadono pesantemente sulle pubbliche amministrazioni, l’apporto del volontariato diventa fondamentale per non far saltare gli schemi sociali”.

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