Pescara, la lite alle case popolari finisce a coltellate

Pescara. Un 22enne e un 32enne di origini macedoni, sono finiti in prognosi riservata, dopo la lite, finita a coltellate, con un gruppo di persone.

E’ successo nel pomeriggio di oggi e, del gruppo, tre aggressori sono stati accompagnati in Questura per essere ascoltati.

I fatti sono avvenuti, poco prima delle 16, nella zona delle palazzine di edilizia popolare di via Rigopiano. Sul posto c’è la Polizia, con squadra Volante, squadra Mobile e Scientifica.

Non sono noti i motivi all’origine del litigio, ma non è escluso che si tratti di questioni di vicinato. Il 22enne, che ha ricevuto numerose coltellate al torace, è ricoverato nel reparto di Chirurgia toracica, mentre il 32enne è in Chirurgia 1. Entrambi sono stati sottoposti ad intervento chirurgico.

Si tratta di zio e nipote: il primo, residente nel complesso, ospitava il secondo per le festività natalizie. Anche gli aggressori risiedono nelle palazzine. Oltre ai tre sospettati accompagnati in Questura, la Polizia sta cercando anche un’altra persona. Gli agenti stanno ascoltando anche diversi testimoni.

L’arma non è stata trovata: si tratterebbe di uno o più coltelli. Ricostruito l’accaduto, gli inquirenti valuteranno la posizione dei tre.

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