Pescara, nuovo piano di ampliamento parcheggi: “Siamo disabili, non cretini!”

Proprio ieri il comune di Pescara, ha fatto conoscere il responso (positivo) della riunione tenuta con le associazioni che si occupano di disabilità: i parcheggi auto destinati ai disabili, con il nuovo piano di ampliamento parcheggi, aumenterebbero del 133%.

“Il progetto proposto è inqualificabile, impraticabile, pericoloso e non corrispondente alla realtà”, ha tuonato invece il presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, Claudio Ferrante. “Verrebbero istituiti due stalli per disabili in Via Calabria, sapendo che il marciapiede, non consentirà al disabile guidatore di poter scendere dalla propria auto, rischierebbe di cadere rovinosamente a terra. Peggio succede nel momento in cui il progetto prevede l’istituzione di altri tre stalli in Piazza Italia nei pressi dell’ufficio protocollo, perché dal lato della strada i disabili rischiano seriamente di essere investiti dalle auto in transito”.

“Ricordiamo che il disabile guidatore deve aprire tutto il suo sportello dell’auto per poter rimontare la carrozzina e potercisi sedere, quindi occupa gran parte della carreggiata con le auto che sfrecciano veloci, mentre il passeggero disabile non potrà scendere a causa delle barriere architettoniche del marciapiede”, puntualizza ancora Ferrante.

“Inoltre il Comune di Pescara sempre in questo “illuminante” progetto ha dichiarato di voler istituire 7 nuovi stalli considerando nella somma i tre stalli già esistenti. Gli stalli fruibili che il Comune vuole costituire, sono soltanto 4, e uno di questi sarà installato in una semicurva. Siamo disabili, ma non cretini!”.

“Ribadiamo che è necessario istituire posti per persone disabili in tutta la zona del Comune e in altre zone di Piazza Italia per la numerosa presenza di uffici pubblici comunali e altre istituzioni, così come è indispensabile istituire almeno 10 posti nella zona più vicina all’ingresso disabili del Comune nella parte posteriore del Palazzo, dove c’è l’ascensore e l’accesso dedicato. Se il Comune dimostrasse concreta sensibilità dovrebbe costituirne anche due per le donne incinte”.

I disabili titolari di contrassegni a Pescara sono circa 4000 “quindi i posti devono essere più vicini possibile all’ingresso privo di barriere architettoniche. Li abbiamo anche invitati a scendere in strada per verificare con le nostre carrozzine quanto affermato. Ma anche qui siamo stati inascoltati”.

“Tutto questo accade perché la politica dalle gambe sane, non vuole rinunciare a esattamente sette posti auto dei 58 assegnati, senza considerare il Garage del Comune nel quale vi sono altri 10 posti per le auto istituzionali. Abbiamo ribadito che soltanto eliminando la sbarra posteriore del palazzo si risolverebbe gran parte del problema”.

Impostazioni privacy