Pescara, rotatoria e marciapiedi per i quartieri Villamagna e Fontanelle

luigi_albore_mascia2Pescara. Cento giorni per restituire sicurezza e decoro urbano ai quartieri Villamagna-Fontanelle, realizzando una rotatoria attesa da anni e un marciapiede di collegamento da strada vecchia Fontanelle a Villamagna che verrà costruito sfruttando la sopraelevata di un muro di sostegno. E’ il tempo concesso all’impresa Luciani Costruzioni, di Casoli, in provincia di Chieti, che si è aggiudicata la gara d’appalto e che oggi ha aperto ufficialmente il cantiere.

Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa di quest’oggi che si è svolta proprio sul luogo del cantiere. Presenti anche il consigliere provinciale Gianni Teodoro, i rappresentanti del Comitato cittadino ‘Amici di Fontanelle’, con il presidente Nello Raspa, don Max, il responsabile unico del procedimento Jairo Ricordi, i rappresentanti della ditta aggiudicataria e molti cittadini. Assente per ragioni di famiglia il presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro, promotore dell’intervento.

“L’occasione odierna – ha sottolineato Mascia – è utile per sottolineare l’attenzione evidente e concreta che la nostra amministrazione sta riservando alle aree periferiche cittadine, a partire proprio dall’area Fontanelle-San Donato-via Caduti per Servizio. Appena la scorsa estate c’è stato il primo contatto con Don Max, il battagliero parroco di Fontanelle oggi divenuto punto di riferimento sul territorio per il nostro governo cittadino. Un primo contatto teso a mettere in luce le problematiche annose del quartiere: parliamo di criticità sociali, per la presenza di alcune famiglie difficili che risiedevano in via Caduti per Servizio e che tentavano di imporre la propria legge sulle numerose famiglie oneste che vivono in quella zona e che si impegnano in prima persona per dare un futuro alle giovani generazioni. Parliamo di criticità urbanistiche e territoriali, come la scarsa manutenzione registrata per anni che aveva determinato sacche di incuria, strade mai asfaltate, lasciate nel fango, aiuole mai curate e trasformate in savane, una mancata corrispondenza di intenti tra Ente pubblico e cittadini che per anni non hanno trovato interlocutori nella pubblica amministrazione. E poi parliamo di criticità viarie, e nel corso di ripetuti sopralluoghi effettuati nella zona abbiamo avuto modo di verificare la presenza di incroci ‘a rischio’”.

L’area di intervento è da sempre considerata ad elevata pericolosità per pedoni e automobilisti: si tratta infatti del punto di incrocio tra via Tirino, via Caduti per Servizio e strada delle Casette, un incrocio oggi disciplinato solo dalla segnaletica stradale, in passato teatro di tragici incidenti stradali, forse il più grave verificatosi a fine anni ’90 con la morte di un giovane, un episodio che scosse le coscienze degli amministratori dell’epoca, avviando la progettazione di tali opere. “Partiamo con la realizzazione di una rotatoria” ha continuato Mascia “che avrà il compito di migliorare la fluidità dei volumi di traffico, ridurre i carichi inquinanti, la velocità di transito sull’incrocio, migliorare la sicurezza del transito veicolare e degli attraversamenti pedonali. La rotatoria, come da progetto, sarà posta nel punto di intersezione tra via Tirino, via Caduti per servizio e via delle Casette, avrà un diametro di circa 30 metri, con ingressi e uscite su una sola corsia, sufficienti per consentire anche il passaggio di mezzi pesanti. Il rondò sarà dotato di verde per dare al sito un carattere più urbano e nell’aiuola centrale, nelle isole spartitraffico e in quelle che costeggiano i marciapiedi verranno messi a dimora degli alberi e arbusti, con relativi impianti di irrigazione automatica e con un impianto di illuminazione adeguato. Sul perimetro della rotatoria verranno realizzati anche dei marciapiedi in betonella per garantire la facile pedonabilità dell’incrocio. E il progetto prevede la realizzazione dei marciapiedi, sino a oggi inesistenti, sul lato destro di Strada Vecchia Fontanelle, un asse pedonale che salirà in quota, sormontando il muro di contenimento esistente, protetto da una ringhiera di ferro zincato e illuminato con pali stradali collegati alla pubblica illuminazione. Ovviamente il progetto di riqualificazione prevede anche il rifacimento dell’impianto della pubblica illuminazione su tutta l’area di intervento, della rete di raccolta delle acque bianche e della relativa segnaletica stradale”.

L’importo del progetto era pari a 400mila euro; l’importo dei lavori a base d’asta è stato pari a 227mila 171,63 euro; la gara d’appalto si è conclusa lo scorso 31 agosto e  il 2 settembre si è svolta l’apertura delle buste. La gara è stata aggiudicata all’impresa Luciani Costruzioni di Casoli, in provincia di Chieti, per un importo di contratto pari a 175mila 406 euro che avrà ora 100 giorni di tempo, a partire da oggi, per definire e completare l’intervento. Dunque il cantiere dovrà essere chiuso entro fine luglio.

Il consigliere provinciale Teodoro ha colto l’occasione per chiedere al sindaco Albore Mascia di utilizzare l’avanzo derivante dal ribasso della base d’asta per realizzare un parcheggio a servizio della scuola elementare del rione, in cui consentire ai genitori di fermarsi per accompagnare i propri bambini a scuola. “Il terreno in questione dovrebbe essere di proprietà privata, però asservito ad altri fabbricati esistenti in zona, dunque non edificabile” ha ipotizzato il sindaco, “quindi con i nostri uffici valuteremo ora la possibilità di espropriare la superficie e utilizzarla quale area di sosta”.

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