Pescara, ambulanti area di risulta: nessuna richiesta per diventare regolari

Pescara. Flop totale per lo sportello aperto dalla Giunta Alessandrini per il censimento degli ambulanti extracomunitari che attualmente gestiscono il mercatino abusivo dell’area di risulta: solo una ventina quelli che si sono presentati per informarsi sulla possibilità di divenire regolari venditori nelle piazze cittadine.

“Si sta chiudendo con un vero flop lo Sportello istituito dalla giunta Alessandrini per accogliere le istanze degli ambulanti extracomunitari che, in teoria, dovrebbero essere trasferiti nei mercati rionali: appena 21 gli operatori che si sono affacciati, in oltre due settimane, all’Urp ma solo per chiedere informazioni e farsi consegnare moduli che non sono mai stati protocollati, dunque riconsegnati al Comune”: a riferirlo è il vicecapogruppo di Forza Italia Vincenzo D’Incecco ufficializzando i dati dello sportello.

“E’ chiaro che 21 operatori sugli oltre 150 ambulanti oggi presenti nel mercatino abusivo delle aree di risulta sono una goccia in un oceano”, commenta il forzista, “chiaro segno che, da parte di quegli ambulanti, non c’è evidentemente alcuna voglia di collaborare con la città né di lasciare l’area occupata abusivamente. A questo punto la parola deve tornare al sindaco Alessandrini al quale chiediamo di ufficializzare in modo formale la data in cui intende smantellare il mercato abusivo per ripristinare una condizione di legalità, spostando eventualmente solo gli ambulanti che hanno i requisiti necessari nei mercati rionali”.

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