Montesilvano. E’ piaciuta molto la struttura di Stella Maris al critico d’arte Achille Bonito Oliva, in visita ieri.
Il critico ha così espresso il proprio gradimento, sia per la struttura, che per l’Albero della Cuccagna realizzato da Felice Levini e installato davanti a Stella Maris. “Qui si celebra un matrimonio morganatico tra arte e architettura. L’Albero della Cuccagna fatto da Felice Levini è un’architettura che ha una grande qualità, una resistenza formale. Fin dagli anni ’70 lavoro nella direzione del cortocircuito tra architettura del passato e arte del presente». Oliva ha poi ricordato una speciale edizione di ‘Fuori Uso’, organizzata proprio nella Stella Maris, sottolineando l’importanza di una sua riqualificazione nel segno dell’arte”.
L’Albero della Cuccagna è stato realizzato nell’ambito di un progetto nazionale lanciato dallo stesso Oliva in occasione della Giornata dedicata all’arte contemporanea.
“Questa rete espositiva” ha specificato il critico, riferendosi al coinvolgimento di circa 45 artisti che hanno aderito all’iniziativa “che va dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, che ho progettato grazie anche all’Expo, ha come sottotitolo ‘Nutrimenti dell’Arte’. L’arte è nutrimento e ha bisogno di un terreno e questo Albero della Cuccagna è segno di fertilità”.
Dopo la visita alla ex colonia, il dibattito si è spostato nello Spazio Di Paolo, dove si è tenuto l’evento ‘Tentazioni artistiche e culinarie’, promosso dall’associazione Zerynthia, rappresentata da Mario Pieroni, al quale hanno preso parte, oltre al critico d’arte, il sindaco, Francesco Maragno; l’artista, Felice Levini; il regista, Ferdinando Vicentini Orgnani; l’architetto, Francesco Moschini; la chef, Cinzia Mancini, che ha realizzato un piatto ispirato proprio all’Albero della Cuccagna.
