La neve seppellisce l’entroterra pescarese: black out da 24 ore FOTO

Pescara. Anche l’entroterra pescarese, come tutte le quote montano-collinari della regione, è stato pesantemente colpito dalla neve. Nella serata di ieri, fiocchi copiosi si sono spinti fino alle colline vestine della zona di Penne, ma ad altitudini maggiori la situazione è davvero critica.

A Civitaquana, a meno di 600 metri sul livello del mare, i residenti sono senza corrente elettrica dalle 15 di ieri. Centinaia di persone senza riscaldamento, chi può riesce a scaldarsi con stufe a legna o a gas, ma le frazioni meno centrali sono completamente isolate – come ci segnala un nostro lettore – perché le strade non sono ancora state liberate dalla neve. Ben 80 i centimetri accumulati, ma in alcuni punti il vento ha creato muri gelati fino a due metri. Ingenti danni anche per l’agricoltura: gravemente danneggiatigli uliveti, con alcune piante che hanno il tronco letteralmente spaccate in due dal peso della neve.

Sul versante del Morrone, anche a Caramanico Terme si registrano interruzioni di corrente dalla mattinata di ieri. Le persone sono state costrette a scavare delle vere e proprie gallerie per poter uscire di casa stamattina e uscire nelle strade dove gli spazzaneve sono riusciti a creare solo degli stretti varchi.

Completamente irraggiungibili le località sciistiche della Majella: a Passolanciano la neve ha seppellito il piazzale antistante gli impianti di risalita, mentre sulla Majelletta la neve è arrivata fino alle finestre del secondo piano dell’hotel Mammarosa.

CHIESTO LO STATO D’EMERGENZA E CALAMITA’

Il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco nel pomeriggio ha firmato un decreto per richiedere lo stato di emergenza e di calamità naturale a carico dell’intero territorio provinciale della Provincia di Pescara. “La situazione sull’intero territorio provinciale, è tragica – dichiara Di Marco – Sono incessantemente a lavoro personale e mezzi della provincia, nonché operatori privati, al fine di garantire la percorribilità delle strade provinciali e il collegamento tra le comunità. Grazie all’interessamento del presidente della Regione Luciano D’Alfonso, inoltre, si è riusciti a drenare sulla rete provinciale anche 2 potenti mezzi turbina della società autostrade. La rete stradale d’interesse provinciale risulta sostanzialmente percorribile, anche se a tratti con difficoltà, nonostante l’elevata altezza che ha raggiunto la coltre nevosa. Nelle zone più alte la neve ha raggiunto anche il metro e mezzo di altezza. Attualmente sono ancora chiuse al transito la strada provinciale per Rigopiano, la SP di Roccacaramanico e quella compresa tra Lettomanoppello e Passolanciano. Entro,la serata, grazie all’impiego delle turbine, riusciremo a garantire l’apertura della strada Farindola-Rigopiano. Estremamente difficoltosa è, ancora, la situazione nel comprensorio di Pescosansonesco/Corvara/Pietranico. Domattina, sabato, verrà riaperta la SP per Roccacaramanico e a seguire quella per Passolanciano. Ad ogni buon conto grazie all’incessante lavoro del competente reparto nessun Comune della provincia risulta isolato”.

 Foto Facebook: Francesco Costantini, SnowPL

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