M5S L’Aquila: ‘Il rilancio del territorio riparte dai piccoli comuni del Cratere’

L’Aquila. Il Movimento 5 Stelle di L’Aquila ha raccolto volentieri l’invito dei cittadini di Assergi, per discutere le problematiche di quel territorio, riguardanti la ricostruzione e il rilancio economico oltre che turistico della montagna e dei centri adiacenti.

Presente all’incontro anche la Senatrice Enza Blundo con gli attivisti del Meet Up di L’Aquila BeppeGrillo.it, Comitatus Aquilanus Periferie Unite e personale tecnico specializzato sulla questione.

‘Con le verifiche avviate nei comuni e nelle frazioni del Cratere inizia così un processo di revisione dei criteri e delle priorità, che hanno fino ad ora guidato la ricostruzione. Ricostruire Assergi è importante all’interno del rilancio produttivo del Gran Sasso, abbiamo dunque presenziato la riunione con i cittadini e sentito i loro problemi di cui ci faremo carico’.

È quanto dichiarano gli attivisti che condividono le remore ad un eccessivo e velleitario progetto di ampliamento degli impianti sciistici esistenti, sin dall’inizio esposte dalla parlamentare del Movimento 5 stelle, così come poi confermato dal parere VIA con una sonora bocciatura da parte del Governo, a favore di una visione più organica del turismo nel rispetto dei prodotti del comparto agro-silvo-pastorale.

‘L’interessante incontro con i cittadini – aggiungono gli attivisti pentastellati – ha permesso di evidenziare alcune problematiche emerse anche in precedenza attraverso la nostra ‘inchiesta nei comuni del Cratere’. Fra queste si evincono fattori come l’incertezza sulle modalità di finanziamento e sui tempi di rientro, mancata conoscenza sulle indicazioni PdRcs, l’aumento dei costi per i trasporti e un impoverimento dei servizi.

La cittadina 5 Stelle al Senato, Enza Blundo, ha dichiarato: ‘In merito al problema del finanziamento per la ricostruzione del centro abitato confermo il mio impegno per promuovere la riattivazione di una frazione di particolare importanza per la sua collocazione ed il valore storico e culturale, in virtù del quale è sede di un Parco Nazionale interregionale. Per l’alta consistenza delle seconde case site nel centro storico di Assergi, fino all’80% in alcuni aggregati predisporrò le soluzioni emendative richieste che consentano interventi dei privati nella ricostruzione con la detrazione dalle tasse fino al 50% per la muratura e del 65% per impianti a risparmio energetico.

Riguardo la mancanza nel comune dell’Aquila dell’istituto referendario condivido le sollecitazioni che in più occasioni fin dal 2009 sono state fatte all’amministrazione. Ma ben diverso è pretendere di ridisegnare i confini del Parco spostando le zone SIC e le aree protette assegnate come valore dall’Europa’.

‘A margine dell’ampia discussione – affermano i 5 Stelle – abbiamo concluso che è fondamentale cooperare con l’USRA o USR, poiché attraverso il comma 7bis dell’art.11 del DL 78/2015 sono previsti finanziamenti per le parti strutturali e per le finiture esterne. Inoltre la collaborazione con il gruppo M5S regionale sarà oltremodo importante per concepire un programma per il cratere che espliciti le priorità strategiche come quella relativa ad ‘Assergi Porta del Parco’. Per recuperare al meglio le quote residuali al ridimensionamento del programma impiantistico, al fine di costruire un centro per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti facenti parte del comparto agro-silvo-pastorale e di recuperare le strutture turistiche convenzionate all’interno del p.e.e. del centro storico.

Infine considerando il ruolo preminente che dovrebbe avere l’Ente Parco nella tutela e sviluppo delle strutture turistiche, abbiamo determinato di concertare un incontro con lo stesso per presentare proposte di misure operative concrete nel Piano d’Assetto Naturalistico e nel Piano di Sviluppo Socio-Economico che attualmente è ancora in fase di definizione’ – concludono gli attivisti, i tecnici e la parlamentare M5S.

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