L’Aquila, Centro di eccellenza CETEMPS diventa sede di uno dei quattro FabSpace italiani

L’Aquila. Il CETEMPS diventa sede di uno dei quattro nuovi FabSpace italiani, inaugurati durante il workshop FabSpace2.0 presso il Centro per Innovazione e Gestione del Trasferimento Tecnologico dell’Università di Varsavia, Polonia.

 

Con il CETEMPS dell’Università degli Studi dell’Aquila sono stati selezionati il centro ITHACA del Politecnico di Torino, il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università di Pavia, e l’Istituto Europeo per lo Sviluppo Tecnologico di Venezia, che insieme ad altri dieci centri internazionali si vanno ad unire ai sei FabSpace esistenti, in Belgio, Francia, Grecia, Germania, Polonia, e Italia (Dipartimento di Ingegneria Civile e Informatica dell’Università Tor Vergata di Roma).

Il progetto FabSpace2.0, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, punta a stimolare l’uso innovativo e aperto dell’Osservazione della Terra per fronteggiare le sfide della nostra società condividendo le conoscenze, l’esperienza, i dati, e software tra le varie comunità (università, le aziende, la le istituzioni pubbliche e la società civile). Dopo l’inaugurazione ufficiale, ogni FabSpace potrà offrire il servizio di ‘Space Science Shop’ che accoglie le necessità e le sfide degli interessati (organizzazioni sociali, autorità pubbliche, industrie) collegandole ai domini applicativi dell’Osservazione della Terra e della navigazione satellitare, come ad esempio agricoltura e foreste, energia, ambiente ed efficienza delle risorse, sistemi di trasporto intelligenti, benessere e salute. Lo scopo finale è fornire un supporto indipendente alla ricerca partecipata per rispondere alle sfide della società, offrendo un approccio dettato dalla domanda.

Esprime soddisfazione Frank Marzano, Direttore del CETEMPS: “Pensiamo che il CETEMPS possa contribuire in maniera complementare alla attività degli altri FabSpace, in particolare di quelli italiani. Insieme ai nostri partners HIMET e LACR, vediamo il network FabSpace come un volano per accrescere le sinergie e l’innovazione, dal livello locale fino a quello internazionale.”

Impostazioni privacy