L’Aquila, l’Università torna in centro: nuovi spazi per la facoltà di economia

L’Aquila. Questa mattina a Roma, al Ministero della Giustizia, alla presenza del sottosegretario Cosimo Ferri, è stato siglato l’accordo, dalla Rettrice Paola Inverandi, che, nel quadro di una più ampia collaborazione, permetterà all’Università degli Studi dell’Aquila di utilizzare per la didattica dei corsi di Laurea dell’area  di Economia spazi di nuova costruzione all’interno del complesso dell’Istituto Penale per i Minorenni, in via Acquasanta.

L’accordo, esempio di virtuosa collaborazione fra pubbliche amministrazioni, rappresenta solo un primo passo: si procederà infatti a definire in tempi brevi una soluzione che permetta, nel rispetto delle esigenze di tutte le amministrazioni coinvolte, una sistemazione  più ampia e stabile dei docenti e delle strutture a servizio dei corsi dell’area economica. Questa collocazione garantisce agli studenti una più ampia disponibilità di servizi e risponde all’obiettivo, da tempo concordato nell’apposito tavolo di lavoro fra Comune, Università, ADSU e Regione di avvicinare quanto più possibile le attività didattiche al centro della città in ricostruzione.

La stipula della convenzione in tempi che permetteranno la sistemazione dei locali già per l’avvio delle lezioni del nuovo anno accademico è stata possibile grazie all’impegno congiunto di tanti attori, ai quali vanno i sentiti ringraziamenti dell’Ateneo.

Il Sottosegretario del Ministero della Giustizia Cosimo Maria Ferri, dopo la firma, ha dichiarato che: “la firma del protocollo costituisce un atto importante che va incontro alle esigenze dell’Università e garantisce una maggiore fruibilità del diritto allo studio. La struttura che viene data in comodato gratuito, è stata messa in sicurezza e ristrutturata a seguito del sisma del 6 aprile 2009 con un investimento pubblico di sei milioni di euro e sarà utilizzata a fini didattici. Garantire strutture dignitose e funzionali ha anche un ritorno importante per il Ministero, che, in tal modo, può collaborare in modo stretto e proficuo con l’Università, può migliorare la formazione del proprio personale e utilizzare questi spazi per tenere corsi di aggiornamento. Ritengo importante che si proceda in questo clima di collaborazione costruttiva e si incentivino le iniziative sinergiche tra le pubbliche amministrazioni. Inoltre la collaborazione dovrà proseguire e terremo conto sia delle esigenze dei nostri uffici minorili aquilani (Procura e Tribunale per i Minorenni) sia di quelli dell’Università sia della destinazione dell’Istituto penitenziario minorile. Questo protocollo apre non solo nuove prospettive ma è di stimolo per nuove idee. Con soddisfazione ho raccolto infine anche la disponibilità della Rettrice alla possibilità di realizzare anche corsi universitari per i detenuti ed a programmare percorsi di studio specifici. Si tratta di un passo in avanti importante nel segno della buona amministrazione e della necessità di dare risposte concrete”.

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