L’Aquila, ‘Palestre sicure e palestre della salute’ all’Università

L’Aquila. Il progetto regionale “Palestre sicure e palestre della salute”, volto a creare una rete regionale di professionisti e palestre certificate, che sarà in comunicazione con i medici di medicina generale ed i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, avvia la sua fase attuativa.

Tale fase, arriva dopo il primo tavolo di lavoro, istituito nel febbraio 2018, che è composto dai rappresentanti dei Servizi di igiene e sanità pubblica e di medicina dello sport delle Asl abruzzesi, dei Corsi di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive ed in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattate delle Università degli Studi dell’Aquila e “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, e dai rappresentanti del Comitato Italiano di Scienze Motorie, sotto la guida del Servizio della Prevenzione sanitaria, Medicina territoriale del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo.

Il progetto consentirà di migliorare tutti i gradi di prevenzione delle più comuni patologie croniche non trasmissibili, sensibili all’esercizio fisico, attraverso la creazione di una filiera regionale certificata che ottimizzerà la comunicazione tra i professionisti, che provvederà alla certificazione specifica dei laureati in Scienze Motorie ed in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattate, nonché a quella delle palestre che possiedono i requisiti strutturali e di personale stabiliti dal tavolo di lavoro.

Nel mentre il tavolo di lavoro regionale continua a lavorare all’attuazione di tutte le fasi del progetto, vengono pubblicati i bandi inerenti all’iscrizione ai primi corsi, istituiti per iniziare a certificare i professionisti, che sono consultabili sulle pagine web dei corsi di laurea in Scienze Motorie ed in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattate dei 2 Atenei, che rimarranno attivi per 30 giorni, a partire dal 13 dicembre 2021. Successivamente, verranno pubblicati anche i bandi inerenti ai requisiti strutturali e di personale che dovranno dimostrare le palestre, per poter ottenere la certificazione ed entrare nella filiera regionale.

Quanto realizzato rappresenta un “bollino” aggiuntivo che le strutture già esistenti, o che apriranno in futuro, potranno ottenere. Di certo, non sostituisce l’attuale legislazione che attualmente regolamenta l’apertura ed il funzionamento delle palestre. Nello specifico, la rete regionale delle palestre della salute sarà certificata per la prevenzione primaria delle più comuni patologie croniche non trasmissibili sensibili al movimento, mentre la rete regionale delle palestre sicure sarà certificata per gli altri gradi di prevenzione delle stesse. Grazie all’impegno ed alla dedizione di tutti i membri del tavolo, il progetto integra molto bene la recente legge dello sport, che riconosce la figura del professionista delle Scienze Motorie (chinesiologo) nelle sue declinazioni di base, delle attività motorie preventive/ adattate e sportive.

 

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