Rapino, adottata la variante al Piano Regolatore che mira allo sviluppo sostenibile

Rapino. “Ieri è stata una giornata davvero importante per Rapino. Il Consiglio Comunale ha adottato la variante generica al Piano Regolatore, dando inizio all’iter per l’approvazione definitiva. Il Piano vigente, approvato nel 2001 ma concepito circa 10 anni prima, era assolutamente inadeguato ai nuovi tempi e alla nuova dimensione demografica del paese”.

 Lo afferma in una nota il sindaco di Rapino, Rocco Micucci, che aggiunge: “La variante adottata ci restituisce un Piano che si caratterizza per il contenutissimo consumo di suolo, largamente al di sotto delle previsioni normative, con un ruolo centrale per il “pubblico”. Il nuovo strumento urbanistico avrà una funzione centrale nel governo del territorio, incidendo anche sugli aspetti sociali della vita di comunità ed introducendo una prospettiva ben delineata dell’area, con un’idea di sviluppo armonico ed omogeneo tale da contemperare le esigenze del vivere e del produrre con quelle di tutela dell’ambiente e del paesaggio, nell’ambito di un corretto rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Uno sviluppo quindi sostenibile e possibile. Una variante che abbiamo voluto ampiamente partecipata, con diversi incontri pubblici, per far sapere e capire le scelte che volevamo fare nell’interesse della collettività. La partecipazione diffusa e la trasparenza hanno certo contribuito ad allungare i tempi, ma era una nostra precisa volontà consentire a tutti i cittadini di fornire il proprio contributo.

 Gli unici ad ignorare l’importanza di questo strumento sono stati i consiglieri di minoranza, che con l’assenza hanno reso chiara ai cittadini la loro idea di futuro, caratterizzata dall’ingessamento e dall’immobilismo. L’unico rappresentate presente in sede consiliare ha votato contro l’adozione della variante, senza aver neanche visto la documentazione, senza neanche essersi informato sulle nuove scelte urbanistiche, senza proporre alcuna alternativa ma farfugliando motivazioni di parte non certo nell’interesse dei cittadini.
La variante adottata porterà ad avere un Piano Operativo che non riguarda solo l’edificato e l’edificabile, ma affronta l’insieme delle problematiche e delle opportunità per il nostro territorio, l’insieme degli elementi che lo caratterizzano, anche quelli sociali, con una visione chiara, proiettata nel futuro e con dei principi di fondo che spero diventino patrimonio comune e siano condivisi anche dai prossimi amministratori.

 Il Sindaco e l’Amministrazione ringraziano il progettista l’Architetto Alessandro Cipressi, il Tecnico Comunale Giuseppe Micucci e la Segretaria Maria Fini per l’apporto dato, che ha consentito di superare le tante difficoltà emerse finora e che sicuramente non faranno mancare nel prosieguo dell’iter di approvazione definitiva. Ringrazio anche la dott.ssa Cristina Ciabattoni, che ieri ha sostituito la dott. ssa Fini, permettendoci di tenere il Consiglio Comunale”.

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