Ospedale di Chieti, Febbo: ‘I 5 Stelle mancano di onestà intellettuale e coraggio’

Chieti. “Ho la sensazione, spiacevole, che il Movimento 5 stelle continui a cavalcare polemiche sterili e soprattutto meschine allo scopo di distogliere l’attenzione su quanto sta accadendo a Roma in questo periodo. Stanno palesando enormi difficoltà e sono consapevoli, anche a livello locale, che il loro consenso sta crollando inesorabilmente. I Consiglieri regionali in particolare continuano ad alimentare l’aspettativa, per quanto legittima, dei malati, nel chiedere l’acquisto di una Pet-Tac da installare all’interno dell’ospedale di Chieti”.

E’ quanto dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Mauro Febbo. “Non si può accettare che se ne faccia un tale uso sconsiderato trattandosi di questioni che riguardano persone che affrontano prove durissime. Per dire le cose come stanno – continua Febbo – avendo rispetto della sofferenza, occorrono onestà e coraggio, e lo dobbiamo ai malati: al momento non ricorrono le condizioni per rinunciare al noleggio del mezzo mobile, al costo di 475 mila euro l’anno, perché l’acquisto di un apparecchio richiede un investimento di 2.5 milioni di euro, che la Asl non ha alcuna possibilità di sostenere per mancanza di fondi per interventi in conto capitale. Ma non è solo l’aspetto economico ad allontanare, per ora, una realizzazione così importante, perché anche quello logistico non è da meno: al momento non ci sono gli spazi, all’interno del SS. Annunziata, per collocare una Pet-Tac fissa, una tecnologia che richiede adeguamenti strutturali rilevanti e la disponibilità di superfici estese.

“Ma il realismo, che obbliga tutti noi a fare i conti con le condizioni oggettive di oggi, non blocca progetti e prospettive per il futuro – spiega il Capogruppo di FI – poiché la Direzione Asl ha inserito l’acquisto dell’apparecchio nel piano strategico, prevedendone la collocazione nell’ambito dei nuovi interventi strutturali che vedranno la luce nell’area dell’ospedale ora che ci siamo liberati, definitivamente, della sciagura del project financing che avrebbe distrutto economicamente la sanità del nostro territorio. Sono, infatti, previste altre realizzazioni che daranno respiro alle attività concentrate ora, per forza di cose, in spazi più ristretti a causa dello svuotamento dei corpi di fabbrica dichiarati non sicuri sotto il profilo statico e sismico, ed è in questo contesto che troverà giusta collocazione anche la Pet-Tac, oltre a due apparecchi di Risonanza magnetica, indispensabile in qualunque ospedale, figuriamoci in un Policlinico. Questa è la verità, l’unica, che abbiamo il dovere di raccontare ai malati se abbiamo rispetto per loro e ci facciamo carico della sofferenza che accompagna il loro percorso. Inviterei pertanto i colleghi del M5S – conclude Febbo a evitare di alimentare false speranze, o peggio ancora istigare alla protesta a fronte di situazioni oggettive che non lasciano margini di intervento”.

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