Ospedale di Atessa, Febbo: ‘Dopo il via libera del tavolo di monitoraggio si intervenga anche per Guardiagrele’

Chieti. “Come al solito all’indomani del Tavolo di Monitoraggio l’assessore Paolucci con toni trionfalistici annuncia belle notizie, che poi vengono purtroppo smentite dalla lettura dei verbali. Questa volta la notizia positiva riguarda l’accoglimento della proposta dell’ istituzione dell’Ospedale di Area Disagiata del San Camillo di Atessa, e questo non può che farci piacere”.

 E’ quanto ha dichiarato il Consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che ha aggiunto: “Se ciò dovesse essere confermato dal Verbale, e noi ci auguriamo che lo sia, e’ la dimostrazione chiara ed inequivocabile che avevamo ragione: ossia che il Decreto Lorenzin detta delle linee guida rispetto alle quali le Regioni si possono disallineare purché le scelte assunte vengano motivate, documentate e sia trovata la copertura finanziaria. Quindi le chiusure dei Punti nascita, il ridimensionamento dei Pronto soccorso, che hanno causato tanti danni ai territori, non solo in termini di offerta sanitaria, si potevano evitare, così come d’altronde abbiamo sempre sostenuto. Il risanamento, quello vero, con crescita dei Lea e dei bilanci Asl in positivo (e quello Regionale) lo avevamo perseguito noi (Governo centrodestra 2009/2014) e bisognava solo continuare su qualla strada e “alleggerire” quelle decisioni forti e mai attuate che erano state prese durante il commissariamento”.

 “Detto ciò – ha proseguito Febbo – adesso auspichiamo che la Giunta regionale porti immediatamente in approvazione le modifiche utili alla attivazione della proposta e quindi alla modifica anche dell’atto aziendale della stessa Asl 02. Risolta, speriamo, la questione Atessa è necessario tener fede all’ impegno preso sia dal Governo Regionale sia dall’assessore regionale Paolucci, dopo aver votato all’unanimità la mia risoluzione, affinché venga riconosciuta anche per l’Ospedale di Guardiagrele la stessa Area Disagiata. Impegno tra l’altro assunto non solo in Consiglio regionale ma anche il 20 giugno scorso quando durante l’audizione in Commissione di Vigilanza l’assessore Paolucci, il Direttore Regionale Muraglia e il Direttore dell’Azienda Sanitaria Mascitelli presero impegni concreti dopo l’esito del tavolo di monitoraggio di fine Luglio. Pertanto, oggi stesso, ho provveduto a convocare per il prossimo mercoledì 8 agosto in Commissione di Vigilanza tutti i soggetti coinvolti (Paolucci, Muraglia e Mascitelli) per dare il via al riconoscimento di Ospedale di Area disagiata anche per il Maria SS Immacolata di Guardiagrele”.

 “In quella occasione credo che sia utile e doveroso un confronto anche per parlare di possibili soluzioni e interventi per gli Ospedali di Casoli e Gissi – ha concluso Febbo – al fine di trovare percorsi idonei a rafforzare l’offerta sanitaria territoriale, sopratutto per le aree interne che hanno sicuramente più problematicità e vanno difese e tutelate dallo spopolamento. Tutto sempre nella certezza che il verbale del Tavolo di Monitoraggio confermi le anticipazioni dell’assessore Paolucci, cosa che nelle precedenti occasioni purtroppo non è avvenuto, ci auguriamo di sbagliarci”.

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