Chieti, nessun Capodanno in piazza. La replica di Rispoli (Pdl)

corso_marrucinoChieti. Ilare. Così il consigliere comunale del Pdl Stefano Rispoli definisce l’affermazione del coordinatore regionale dei Giovani dell’IdV Giampiero Riccardo, che ha lamentato la mancanza di festeggiamenti in piazza per il Capodanno nella città di Chieti.

Secondo quanto ricordato da Rispoli, infatti, quella che Riccardo definisce una “tradizione consolidata” non sarebbe mai appartenuta al capoluogo teatino, dove non sarebbero mai state organizzate manifestazioni simili. “Soprattutto – sottolinea il consigliere – l’esperienza di altre città dimostra quanto fallimentari siano iniziative di questo genere a cui, nella generalità dei casi, risponde sempre pochissima gente in termini di partecipazione. Quindi, bene ha fatto l’amministrazione del sindaco Di Primio a puntare su una serie di programmi spalmati nell’arco dell’intero periodo delle festività natalizie anziché spendere gran parte del budget a disposizione solo per il concerto di una notte dall’esito incerto. Riccardo – chiosa ancora Rispoli -, se si fosse informato prima, avrebbe saputo che dal 1 dicembre 2011 e fino al 13 gennaio 2012 è stato programmato un ricchissimo cartellone di iniziative quotidiane che prevede concerti, festival, presentazioni di libri, mostre artistiche, mercatini dell’antiquariato, fiere, premi nazionali, spettacoli di pattinaggio, progetti di sensibilizzazione, prosa, concerti jazz, spettacoli teatrali e tanto altro ancora, che hanno riscosso e stanno riscuotendo grande successo in termini di pubblico. Inoltre, poiché si sente in vena di elargire consigli, gli rammento visto che sembra avere la memoria corta, che la Settimana Mozartiana, tanto per fare un esempio, solo grazie alla buona capacità amministrativa di questa giunta è stata ridimensionata drasticamente rispetto al passato quando c’era il centrosinistra e venivano spese cifre folli senza che il Riccardo si indignasse. Inviando al giovane Giampiero Riccardo i miei più sinceri auguri di Buon Anno, conoscendo la sua disponibilità e il suo esser propositivo su iniziative che riguardano i giovani, spero che durante questo nuovo anno il suo modo di far politica non sia sempre strumentale tentando di porsi, soprattutto in questo periodo di crisi, in modo più propositivo nei confronti delle numerose iniziative che l’amministrazione Di Primio metterà in cantiere”.

 

La risposta di Giampiero Riccardo. “Debbo constatare con un certo piacere come l’euforia che pervade l’aria in questi primi giorni del 2012 susciti una certa ebbrezza nel consigliere Rispoli, il quale, immerso nel totale anonimato politico dall’inizio alla fine dell’anno, coglie l’occasione di un mio intervento per estrarre pensieri e parole a caso, come alla tombola. Ribadisco che si sarebbe potuto allestire un evento di Capodanno anche a Chieti, utilizzando un budget risicato ed esercitando al minimo la fantasia; cosa evidentemente fuori dalle possibilità di questa amministrazione. Il fatto che le uniche iniziative dignitose facciano capo a delle associazioni, le quali sono state obbligate a far pagare l’ingresso per coprire i costi e il tangibile malumore della cittadinanza, espresso in strada e tramite i social network. Denunciare tutto ciò non può essere semplificato con l’accusa di strumentalizzazione, quindi la rimando al mittente: ciò che io faccio si chiama “opposizione”, cosa a cui i politici del PDL sono notoriamente insofferenti. Inoltre, qualcuno che vuole bene al consigliere Rispoli dovrebbe adoperarsi per riportarlo sulla Terra, perché solo provenendo da galassie al di fuori del sistema solare si può ritenere un fiasco totale la tradizione dei Capodanno in piazza in Italia e in Abruzzo. Le decine di migliaia di presenze nelle principali piazze devono essere sfuggite all’attenzione dell’animoso Rispoli, al quale rivolgo anch’io i migliori auguri per un 2012 ricco di soddisfazioni, invitandolo a sorvolare sulle mie considerazioni a suo dire ilari per profondere le medesime energie a livello amministrativo, soprattutto a beneficio dei giovani di Chieti”.

Impostazioni privacy