Il Fai di Chieti porta i cittadini ad ammirare le ‘bellezze svelate’ al Museo Barbella

Chieti. Opere d’arte dimenticate e poi tornate a raccontare storie, due grandi protagonisti della vita culturale abruzzese che si affidano ai giovani per parlare ancora.

 La delegazione Fai di Chieti aderisce al Festival del Creato con l’evento “Le bellezze svelate di Chieti”.

 Domenica 16 settembre appuntamento alle ore 10.45 in piazza Vico, per poi spostarsi alle ore 11 nel Museo d’Arte “Costantino Barbella” di Chieti, per una visita guidata alla scoperta di alcuni lavori di Costantino Barbella e di Tommasso Cascella. Il Museo d’Arte cittadino ha supportato l’iniziativa ed ha dato ampia disponibilità per un’apertura domenicale straordinaria e gratuita.

 Si tratta di un evento a cura dei giovani delle Delegazione FAI di Chieti che presenteranno tre opere di Costantino Barbella, La morte, Fanciulla con serto di lauro e L’Incredulità di San Tommaso e una di Tommaso Cascella, Chieti città libera.

 La Morte e Fanciulla con serto di lauro sono due statue restaurate da poco, recuperate dal Cimitero di Chieti.

 “Questa volta andiamo alla scoperta di due artisti che hanno saputo raccontare con maestria la nostra terra – dice il Capo Delegazione del Fai di Chieti Roberto Di Monte – ci affidiamo ai giovani per continuare la nostra attività volta a far conoscere le memorie di un passato ricchissimo e spesso poco frequentato. Abbiamo aderito al Festival del Creato che ha come tema La via della bellezza, per questo abbiamo scelto di svelare le bellezze di Chieti – tra queste, due opere di Barbella che sono state recuperate e riconsegnate dopo il restauro. Far tornare a nuova vita il nostro patrimonio culturale, dovrebbe essere questo l’impegno di tutti”.

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